berlusconi e cairo

Politicamente scottante: Cairo pronto a diventare il nuovo leader di Forza Italia! Ebbene sì, sembra che le tentazioni politiche di Urbano Cairo risalgano a tempi remoti. Già nell’estate del 2019, Cairo faceva balenare l’idea di entrare in scena. Ma attenzione, non si trattava di un’idea casuale! Il suo nome è stato segretamente testato da diversi istituti di sondaggi, sia a livello locale a Milano (dove la destra cercava un avversario per Giuseppe Sala), sia a livello nazionale. E secondo Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research, il risultato di quei test era davvero interessante. Peccato che tutto sia cambiato con la pandemia… E ora siamo in un mondo completamente diverso, ragazzi!

Ma sapete una cosa? Le tentazioni politiche di Cairo sono sempre state lì, nascoste sotto la superficie. La politica è sempre stata il suo grande amore, fin da quando era un ragazzino! Dopo aver collaborato con Berlusconi in Publitalia, nel 1995 ha preso in mano le redini della sua carriera come un vero manager di successo, dopo una lite sulle strategie di Mondadori Pubblicità. E come solo lui sa fare, ha dichiarato al Foglio: “Non sarò mai l’erede del Cavaliere, perché nella vita non si prende il posto di qualcun altro. Gli innovatori inventano il nuovo, non riciclano il vecchio”.

Ma c’è dell’altro! Durante quei giorni roventi dell’estate 2019, il suo nome è stato testato da sondaggi segreti, senza che lui se ne accorgesse. Si cercava un avversario di spessore per il sindaco Sala a Milano e anche a livello nazionale. E pare che i risultati siano stati davvero interessanti, dicono le voci. Peccato che tutto sia cambiato con la pandemia… Ah, la vita è imprevedibile!

Ma torniamo a noi. Cairo potrebbe essere l’erede perfetto di Berlusconi, siete d’accordo? Le sue recenti interviste hanno destato un’enorme curiosità. E cosa avrà sussurrato al Duomo di Milano durante quel colloquio segreto con Licia Ronzulli, la vivace presidente dei senatori di Forza Italia? Che mistero!

E c’è chi nota un particolare interessante: le aziende di Cairo stanno andando a gonfie vele, mentre Berlusconi ha intrapreso la carriera politica perché le sue aziende stavano fallendo. Un dettaglio da non sottovalutare, eh? Ma oggi, più che nel 2019, sembra esserci spazio al “centro” per un imprenditore intraprendente come Cairo. Un nuovo cavaliere del lavoro, il cui percorso sembra seguire passo dopo passo quello di Berlusconi. Tranne per quel piccolo salto, ovviamente.

E quindi, miei cari amici, preparatevi perché il mondo politico potrebbe essere pronto ad accogliere l’affascinante Urbano Cairo. Non ci resta che aspettare e vedere come si sviluppano le cose…

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Genovese di nascita e milanese d’adozione, è un giornalista, direttore di riviste e agenzie di stampa. Ha diretto testate storiche quali «Eva 3000», «Vip», «Ora», «Di Tutto», «Nuova Epoca», «Top Salute», «Corona Star’s». Attualmente lavora come autore di cinema, documentari e serie TV. Ha girato La banda del Buffardello e Il manoscritto di Leonardo da Vinci, il suo primo film come sceneggiatore. Ha fatto il ghost writer per molti VIP e ha scritto racconti sotto pseudonimo. Con la Newton Compton ha pubblicato Le dieci chiavi di Leonardo e L’enigma di Leonardo.