Un ex detenuto russo di nome Sasha “Kurara”, anche noto per il suo ruolo di rilievo nel mondo carcerario, ha recentemente postato un video su Telegram che ha scosso le acque. Nel video, Sasha “Kurara” afferma senza mezzi termini che Evgheny Prigozhin, il capo del Gruppo di mercenari Wagner che ha fatto tremare Putin con la sua marcia su Mosca, è un “gallo”. Secondo Sasha, Prigozhin è un ex detenuto che si è prestato a rapporti sessuali con altri prigionieri, assumendo così il ruolo sociale più basso nella rigida gerarchia carceraria. Il contenuto di questa clip è stato rilanciato da diversi account che analizzano il mondo underground russo.
Il video di Sasha inizia così: «Buon giorno, detenuti. Pace e prosperità alle vostre case. Vorrei aggiungermi a quanto già detto da “Grisha” di Mosca, il mio nome è Sasha, mi conoscono come Sasha Kurara. Vorrei farvi sapere che assieme a Evgheny Prigozhin siamo stati in prigione nello stesso periodo. Prigozhin è un pederasta, Prigozhin è un “offeso” (ossia una delle categorie di quelli che hanno ranghi sociali abbassati, in carcere, a causa di inclinazioni sessuali o semplicemente per il loro esser diversi), che in carcere aveva il suo posto, stava al suo posto, e accettava il suo posto. E ora, voi che vi unite alla sua sua compagnia mercenaria, la Pmc Wagner, vi mettete sotto la scritta “froci”. Dunque, siete comandati e organizzati da un frocio, vi rendete uguali a un frocio, anzi, non uguali, di rango più basso dei froci, perché state sotto un frocio, che in persona mi fece del sesso orale, quando eravamo in prigione, ci divertivamo così. Ti ricordi, Zhenya? Ricòrdatelo, fottuto gallo p…, venivi s…»
In un secondo video lo stesso ex detenuto dice: «Sono qui, se non ci credete, incontriamoci. Mi trovo in Turchia, ad Alanya. Nessun problema a incontrarci. Se non vi taglio la gola, vi fotto in culo. Tutti voi che siete in Wagner, guardate qui, e qui e qui [nel video mostra tutta una serie di tatuaggi carcerari], sono passato attraverso un sacco di cose, nella mia vita, e sono responsabile per ogni singola mia parola. Prigozhin è un frocio, io personalmente l’ho s… in bocca».
Queste scioccanti rivelazioni gettano una luce inaspettata su un annuncio fatto da Prigozhin il 17 novembre scorso, in cui l’oligarca aveva dichiarato la sua intenzione di creare battaglioni di “violentati nell’ano”, affermando che non avrebbe potuto assegnarli agli altri gruppi di combattenti di Wagner e che avrebbe formato una divisione apposita. Prigozhin aveva scritto: “Ogni società ha le proprie regole di vita. Ad esempio, in America è normale che gli uomini si penetreno” a vicenda. Le regole del carcere, però, stabiliscono che non si può stringere la mano a persone di rango inferiore, come i “galli”, gli “offesi”, gli “abbattuti” o i “crestati”. Se le affermazioni di Sasha “Kurara” fossero vere, tutto ciò prenderebbe una connotazione completamente diversa.
Sasha “Kurara” non è l’unico a prendere di mira Prigozhin e il suo presunto passato. Anche un altro detenuto russo di nome Grisha “Moskovskiy”, noto come un leader criminale e rispettato nel mondo carcerario, ha minacciato tutti i detenuti russi che si uniscono al Gruppo Wagner di Prigozhin, sostenendo che un vero uomo non dovrebbe recarsi in Ucraina per uccidere donne, bambini e anziani. In questo contesto di brutalità e profonda omofobia, i video di Sasha e Grisha hanno attirato l’attenzione del pubblico e si sono diffusi rapidamente. Nonostante il suo passato di dichiarazioni pubbliche, Prigozhin è rimasto silente di fronte a queste minacce e allusioni violente che, questa volta, lo coinvolgono direttamente.
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