Home CRONACA Celebs Il condom si fa VIP con una sexy testimonial come Elodie

Il condom si fa VIP con una sexy testimonial come Elodie

La cantante romana Elodie è la nuova testimonial di una marca di profilattici: non si tratta di una fake news “acchiappaclick” ma della nuda (è proprio il caso di dirlo) verità! Il suo brano Strobo, infatti, è stato utilizzato come colonna sonora della nuova campagna pubblicitaria di un noto brand di condom, la Durex. La canzone è contenuta nell’album OK. Respira.

Elodie è la testimonial per una marca di profilattici!

Una foto della cantante in un elegante costume intero con lo slogan del condom “Quando la distanza tra di noi si fa più sottile, le sensazioni aumentano” ha fatto letteralmente esplodere i social. Scatenando tra i fan le reazioni più diverse e i commenti divertenti e divertiti: “Mannaggia la miseria mia moglie mi ha già lasciato per i troppi commenti” oppure “La causa del riscaldamento globale”. Fra quelli pubblicati anche il commento dell’amica e collega Elisa: “Ma come possiamo fare qua?”.

Un impegno nel sociale

La collaborazione tra la cantante e la Durex prevede, inoltre, che l’artista 33enne realizzi una serie di contenuti social nei quali racconti di come, con la sua musica, si impegni per aiutare le persone a sentirsi più vicine, libere e sicure di sé, sia con se stesse che con gli altri. Affrontando anche tematiche di grande attualità.

Lanciatissima anche al cinema

La cantante e ormai pure attrice (il suo debutto sul grande schermo in Ti mangio il cuore non è passato inosservato) ha in programma una serie di date in giro per l’Italia. A Ferragosto sarà ad Olbia per poi arrivare a novembre a toccare Napoli, Firenze, Milano e Roma. Dopo aver vinto il David di Donatello per la canzone Proiettili, Elodie è di nuovo in gara per un altro premio cinematografico. Infatti è candidata anche come miglior attrice per Ti mangio il cuore ai Globi d’Oro col film di Pippo Mezzapesa in cui interpreta la moglie di un boss. I premi verranno assegnati il prossimo 5 luglio.

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