La showgirl, alla sua settima edizione consecutiva del programma musicale Battiti Live, è tornata a viaggiare per la Puglia conducendo il grande evento targato Radio Norba. Come sempre, c’era grande attesa per l’outifit (peraltro già spoilerato su Instagram) della conduttrice, che non ha deluso le aspettative.
A Battiti Live la Gregoraci… fa battere il cuore ai guardoni!
A dividere il web, però, non sono state le generose forme messe in evidenza… ma la conduzione di Elisabetta, che si è mostrata in più occasioni impacciata e non a proprio agio sul palco, ricorrendo in maniera quasi costante al gobbo. I social non hanno perdonato e sono piovute le critiche.
Gli ascolti però sono andati bene
La consolazione arriva dai numeri. Infatti, la prima puntata dell’evento andata in onda ieri martedì 4 luglio 2023, ha registrato un notevole 16,5% di share e raccolto 2 milioni di spettatori davanti allo schermo. Merito di una televisione sempre più affamata di musica e di una Elisabetta Gregoraci in grande spolvero con il suo vestito, caratterizzato da una generosa scollatura che ha incantato il pubblico.
Dal web la solita ridda di critiche
Il popolo del web appare meno entusiasta, scatenatosi a suon di critiche nei confronti della conduttrice, la quale ha mostrato incertezze e a più riprese. Come c’era da aspettarselo… non sono certo mancati commenti piccati da parte del pubblico social: “Elisabetta Gregoraci comunque si riconferma una miracolata di Dio, poche volte la televisione ha visto una presentatrice tanto impostata quanto incapace”. E amcora: “Passano gli anni e ancora mi chiedo perché facciano condurre la Gregoraci. Fa un programma all’anno e manco si impara due righe a memoria, impostata a livelli impressionanti”. C’è chi ci va giù pesante: “La Gregoraci ancora una capra a condurre con 40 gobbi davanti e 59 edizioni consecutive è quella che io chiamo perseveranza” piuttosto che “La Gregoraci su Italia 1 di una volgarità insuperabile… Ma come si fa a andare in giro così?”. Di sicuro qualcuno che ha apprezzato “senza se e senza ma” c’è stato: i guardoni!