Sesso, droga e leggi razziali. Emanuele Filiberto di Savoia ha raccontato a viso aperto il suo passato oscurato dalla dipendenza dalla cocaina confessandosi alle Belve, davanti a Francesca Fagnani. Un passato che fa il paio con un presente tanto scandaloso quanto sconcertante, il principe sta affrontando i suoi demoni del passato. E ne ha parlato a viso aperto.
Errori del passato e famiglia reale
“Mio padre ha sbagliato a non chiedere scusa per le leggi razziali,” ha dichiarato il principe, mostrando un lato critico della storia della sua famiglia. Ha anche affrontato le voci sulla presunta omosessualità di suo nonno, respingendo le accuse come “stupidaggini senza prove concrete.”
Tradimenti e vita matrimoniale
“Purtroppo sono successi,” ha ammesso Emanuele Filiberto, parlando dei tradimenti nel suo matrimonio. Il principe è sposato dal 2003 con l’attrice Clotilde Courau. Ha spiegato che nonostante gli errori, c’è un profondo amore e rispetto tra lui e la sua moglie, superando le difficoltà con spiegazioni e perdono reciproco.
Partecipazione a Sanremo e droghe del passato
Rivelando retroscena sulla sua partecipazione a Sanremo 2010, il principe ha svelato: “È stata un’operazione orchestrata dalla Rai per aumentare l’audience. Mi hanno chiesto e l’idea mi è piaciuta.” Ha anche affrontato il suo oscuro passato legato alla dipendenza da cocaina, descrivendo come queste esperienze abbiano influenzato la sua vita e le sue relazioni. “Ce ne sono state parecchie, ma a quell’epoca andava molto la cocaina, purtroppo,” ha confessato.
Un’intervista, insomma, che getta nuova luce sulla vita privata del principe Emanuele Filiberto di Savoia, offrendo uno sguardo senza censura nel mondo reale della famiglia reale italiana. E non c’è proprio da andarne fieri…
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