Cara Elodie te lo dico da donna a donna: complimenti per l’eloquenza con cui ha saputo rispondere alle critiche mosse per la pubblicazione del suo nuovo album A fari spenti. Grazie al suo ufficio stampa il tuo messaggio è passato forte e chiaro. Ma ora è il momento di rifletterci un po’ su, anche perché il tutto – nel suo insieme – mi sembra un po’ confuso. Cara Elodie, io da donna mi sono sentita un po’ spiazzata quando dici che “L’uomo ha paura della bellezza della donna perché la donna è speciale e crea“. Mi sembra una dichiarazione un po’ banale e priva di fondamenti scientifici. La versione pop-trash del concetto psicoanalitico di Freud che afferma che ”La donna invidia il pene”. Queste affermazioni, a mio parere, contribuiscono solo a rendere sempre più distanti i due generi. Visto che si parla tanto di misoginia, esiste anche la misandria.
Apprezzo il tentativo
Cara Elodie, apprezzo il tentativo. Ma non mascherare una strategia di marketing studiata a tavolino dalla tua casa discografica e dall’entourage che ti gira intorno con un opportunistico ATTIVISMO SOCIALE fintamente A FAVORE DELLE DONNE. Perché qui, come ben sai, l’unico vero obbiettivo sono i SOLDI! Business is business, purtroppo… e affari e ideali, come sai, si sposano poco.
“Il nostro corpo è manifesto e politica“, scrivi (o scrivono i tuoi copywriter). Ma de che? Pensi davvero che la tua immagine palesemente photoshoppata serva a noi donne per farci star meglio? O che ci serva come baluardo sociale nella lotta contro la violenza alle donne?
La verità? Ti spogli per vendere
Ma non puoi dire semplicemente la verità? Ovvero che ti piace mostrarti? Che l’idea di metterti nuda in copertina ti da quel friccichio un po’ così? Per carità non c’è niente di male, anzi. Fai un favore a molti uomini che apprezzeranno la visione e fantasticheranno sulla tua bellezza… Ma il tuo nudo in copertina è rivoluzione? Direi di no, visto che è dagli albori del rock che le star della musica usano la nudità per attirare e far parlare. Guardati Victoria De Angelis dei Maneskin che ormai farebbe urlare allo scandalo solo se finalmente indossasse un reggiseno. La verità – e tu lo sai – è che i dirigenti dell’Universal, la tua casa discografica, hanno visto nel tuo corpo nudo semplicemente un mezzo per vendere di più. Perché tu no?
Cara Elodie te lo dico da donna a donna
Ogni tanto non si può azzardare la verità che può essere più rivoluzionaria di tante altre sparate. “Il nostro corpo è manifesto e politica“, vero. E la tua bellissima perfezione non aiuta l’autostima di tutta quella categoria di donne vere e comuni che seguono contemporaneamente casa, figli e marito. Magari non hanno il tempo materiale di curarsi e mantenersi in forma come te per avere un corpo perfetto. Che dire delle ragazzine in fase di crescita che, tra un brufolo e qualche chilo in più, si ritrovano te come BENCHMARK e punto di riferimento per le loro autoanalisi? Dai Elodie fai la brava, anche tu sei semplicemente un prodotto messo sul mercato e brandizzato con determinate caratteristiche da rispettare. E questo finché venderai dischi e biglietti dei concerti e finché altri – per la maggior parte uomini – decideranno che ne vale la pena prima di trovare un prodotto più fresco che ti sostituisca…
Con questa copertina ti stai oggettificando da sola, stai prestando il tuo corpo a favore di un sistema che dimostra di poter vincere sempre. Non vinci tu, ma loro…
Monica De Luigi, marketing, copywriter e content creator