La politica necessita di volti nuovi? Ci pensa Santoro! Meno male che si dice dappertutto che la scena ha l’assoluta necessità di risorse fresche, di entusiasmo, impegno e creatività. Il partito – l’ennesimo – o la lista che dir si volia che il giornalista e conduttore Michele Santoro sta preparando, almeno a giudicare dall’età media dei suoi membri, non brillerà certo per gioventù. Basta scorrere fra i nomi per trovarne la conferma.
La politica necessita di volti nuovi? Ci pensa Santoro!
Si andrebbe – secondo i rumors – dall’ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari (79 primavere) al matematico Piergiorgio Odifreddi (73), passando per l’appoggio della cantante Fiorella Mannoia (69). Ci sono anche il Capitano Ultimo (vero nome Sergio Di Caprio), il corrispondente Rai da Mosca Marc Innaro, Vauro e Ginevra Bompiani. Della partita anche alcuni “parenti illustri”, come Maria Fida Moro e Milly Moratti, Anche Valeria Golino e Marisa Laurito verrebbero arruolate. Un variegato gruppo di cattolici e apolitici, esponenti della sinistra più radicale, marxisti e pure no-vax come la giornalista Lara Logan, Nichi Vendola e Luciana Castellina (fondatrice de Il Manifesto). Siccome certe cose bisogna dirle… la Logan fu quella che in pandemia paragonò il dottor Anthony Fauci al dottor Joseph Mengele, il pazzo psicopatico tristemente passato alla storia per i suoi orribili esperimenti nei lager nazisti. Il tocco finale a questa nuova formazione lo da Fausto Bertinotti (83enne).
In corsa per le prossime elezioni europee
Un variegatissimo gruppo di personaggi diversi, per un movimento che, sotto la spinta di Michele Santoro, si presenterà con una lista alle prossime Europee. All’assemblea di Roma, il filosofo che da tempo si batte in nome della pace, quell’eterno brontolone di Massim Cacciari, ha preso anche parola: «Sono intervenuto — spiega — perché ritengo si debba fare ogni tentativo per discutere un tema così rilevante con serietà intellettuale, uscendo dalla propaganda, dal tifo, dalle reciproche demonizzazioni. Pur sostenendo l’Ucraina, ogni sforzo per un cessate il fuoco e successiva apertura delle trattative va fatto».
I “nuovi mostri”
Il giornalista, storico conduttore di trasmissioni Rai come Sciuscià e Il rosso e il nero, con Raniero La Valle ha messo insieme una eterogenea platea di pacifisti per la sua nuova avventura che sembra destinata a diventare un partito. I temi sono quelli cavalcati da Santoro nell’ultimo anno e mezzo: stop alla guerra, basta armi all’Ucraina, Italia fuori dalla Nato. Francesco Specchia su Libero definisce questo gruppo eterogeneo “nuovi mostri”, una comitiva “fra l’Internazionale Socialista e il bar di Guerre stellari”. Come direbbe la Sora Lella… annamo bene!
Poche speranze di farcela, lo dicono i sondaggi
Gli esperti in sondaggi affermano che a sinistra ci sia un eccesso di offerta politica, ambientalista, pacifista, movimentista, anticapitalista, e antiatlantista. Pescando tutti dal medesimo bacino elettorale – per chi arriva al 3% c’è chi scende al 2% o all’1%» – la trippa per i gatti è razionatissima. Il mono-tema poi, in questo caso quello del pacifismo, è storicamente provato che non paga.