Fedez squarcia il velo sul disagio mentale. Il cantante, infatti, non appena è uscito dall’ospedale ho pronunciato delle parole che non sono passate in sordina: “ora mi devo occupare della mia salute mentale”.
L’importanza della salute mentale
Quello che ha detto Fedez è un qualcosa che, nel bene o nel male, riguarda tutti noi. Non è da poco tempo che l’OMS ha lanciato l’allarme su quanto sarà sempre più diffuso il disagio mentale in ogni sua forma. Basti pensare che sono milioni gli italiani che sono colpiti da depressione, attacchi di panico o ansia generalizzata e non finiscono certo qui i disturbi.
La sfera del disagio mentale è ampia
C’è il disturbo bipolare, il disturbo post traumatico da stress, quello ossessivo compulsivo. Il disagio mentale si esplica in una moltitudine di forme che facciamo fatica a distinguere e di cui spesso non si coglie l’importanza. Ma la cosa che purtroppo manca, oltre ai fondi, di cui giustamente Fedez parla, è la consapevolezza di cosa sia veramente il disagio mentale.
Non bisogna vergognarsi–Fedez squarcia il velo sul disagio mentale
La gente si vergogna, ha paura di essere etichettato come “pazzo”, “malato di mente”, ha paura di essere ghettizzato. Ma per cosa? Lo spot che ha fatto Fedez è fondamentale e chi dice che sia un modo, il suo, per spettacolarizzare la malattia in questo caso si sta sbagliando. Vedete, aprire le porte della propria mente, della propria sofferenza mentale non è mai semplice, anzi.
Fedez non è solo una macchina da soldi
Il disagio mentale ti fa vivere in una dimensione che spesso non si sa nemmeno come poter spiegare e sono pochissimi i VIP (nonostante a soffrirne siano molti) che ne parlano. Per cui io mi sento solo di dire grazie a Federico e al personaggio Fedez, che spesso tendiamo a non distinguere ma a vedere come un’unica cosa. Associamo sempre Fedez a Chiara, vediamo tutto come un’immensa operazione di marketing senza fermarci mai a riflettere su quello che quell’uomo, molto giovane però, ha provato finora.