Madonna in tour: quando il grande nulla prende il sopravvento. E’ partito dalla 02 Arena di Londra il suo Celebration Tour. Una serie di concerti in 15 Paesi del mondo per un totale di 78 date. I fan hanno dovuto aspettare un anno dall’annuncio ufficiale, un’attesa che ha messo a dura prova la pazienza degli adepti al suo culto. Perchè non tutto è andato liscio, anzi… in qualche momento si è temuto il peggio. La popstar quattro mesi fa è stata ricoverata a causa di un’infezione batterica, costringendola a rinviare parte della tournée per riprendersi. Ha rischiato la vita ma ora è tornata sul palco. Durante lo show dello 02 Arena si è esibita col suo corpo di ballo e pure coi suoi figli, proponendo estratti dalla sua corposa discografia. Indossando 17 costumi creati per l’occasione, legati a diversi periodi della sua carriera. Praticamente tutto il bello dello show risiede in questa sfilata in musica. Gli scontati siparietti soft-lesbo, le pacche sul culo ai ballerini, le coreografie ammiccati su canzoni – un tempo hit planetarie – cantate a fatica dalla milf 65enne, mossa da pruriti vari, soprattutto legati ai dollari… è roba già vista e rivista.
Madonna di nuovo in tour: quando il look prende il totale sopravvento sulla musica
La signora Ciccone è attesa anche in Italia, con due date a Milano, precisamente al Forum di Assago. Con questi concerti intende celebrare la sua lunga carriera – disseminata di hit da classifica – tornando on stage a distanza di tre anni. Uno show mirabolante dal punto di vista visivo, dove però la musica (quella buona) risulta essere la grande assente.
Da sempre appassionata di fashion
I costumi del Celebration Tour rivestono un ruolo fondamentale, un aspetto a cui la cantante ha sempre dato molto rilievo, trasformandosi da ragazzina inquieta ad un’icona del mondo della moda coi suoi look camaleontici, entrati nella storia del costume. In grado di caratterizzare le mode del momento o, addirittura, ad anticiparle. La cantante mesi fa, durante i preparativi, ha mostrato a fan e follower alcuni dei suoi outfit di scena più famosi. Un’anticipazione per i fedelissimi su ciò che avrebbero successivamente visto sul palco.
Variopinti gli outfit… ma la musica dov’è?
Ritornano così i suoi famosi corsetti con coppe a punta firmati da Jean Paul Gaultier, lo stilista che per lei realizzò per lei lo storico reggiseno a proiettile usato durante il Blond Ambition Tour. Suo è il kimono lungo con corona ingioiellata, come pure un body a corsetto nero con perline e stecche intricate con guanti in rete coordinati, ricoperti di cristalli. Agli ordini dell’artista molti altri designer, che hanno ideato per lei capi personalizzati. C’è il look firmato Vetements. un bustier in pizzo abbinato a pantaloncini con cintura. C’è poi anche il tocco di Versace: la sorella Donatella ci ha tenuto a dimostrare su Instagram l’orgoglio di aver potuto lavorare per lei. “Il tuo talento e la tua creatività ispirano tutti noi” ha scritto. Ideando una tuta specchiata e anche quella con dettagli gialli e guanti coordinati indossata da sua figlia. Rosamosario, invece, ha realizzato un bustier strapless con guanti coordinati. Tutto molto glamour: Madonna che barba, che noia…