I debiti vanno sempre onorati, almeno così vorrebbe la giustizia. Se poi il creditore è un personaggio vip facoltoso, si mettono in moto altre dinamiche, C’è chi, in nome dell’equità, sostiene la lecita richiesta del “famoso” e chi, al contrario, pensa che il personaggio di questi soldi non ne abbia davvero bisogno. Voi da che parte state?
Scostamento di bilancio per il Comune di Monterotondo di Gavi (AL). Il motivo? Eros Ramazzotti, creditore eccellente!
Prendiamo il caso di Eros Ramazzotti. Il cantante di successo, ex marito di Michelle Hunziker, ha abbandonato il progetto di ristrutturazione della cascina Il Poggio a Monterotondo di Gavi, in provincia di Alessandria. Peccato avesse già versato al Comune gli oneri di urbanizzazione previsti dalla legge. E non si tratta di una cifra di poco conto… ma di 55mila euro. Soldi che, tanto per fare un esempio, un giornalista precario guadagna in 3/4 anni…
L’idea era quella di sistemare ed ampliare l’immobile
Se un debito del genere dovesse esigerlo un illustre sconosciuto qualunque… apriti cielo! Ma andiamo con ordine. Eros, circa una decina di anni fa, aveva acquistato una cascina abbandonata da tempo, Il Poggio, a Monterotondo di Gavi. L’idea all’epoca era quella di ristrutturarla e ampliarla. Un progetto rafforzato dal fascino delle colline gaviesi e dall’amico Stefano Moccagatta, titolare della Tenuta Villa Sparina, non lontana dall’immobile.
Il Comune rimborserà
Oggi Ramazzotti ha cambiato idea, decidendo di non fare più nulla. Mettendosi in contatto col Comune per farsi restituire gli oneri di urbanizzazione versati a suo tempo. Una bella cifra, versata, a suo tempo nelle casse comunali in vista dell’inizio dei lavori. Il Poggio, situato lungo la strada verso la località di Zerbe Superiori, è stata l’ultima casa della famiglia del conte Bianchi, ai tempi padrone di quasi tutti i terreni della zona. In Consiglio comunale, senza citare il nome del cantante, il sindaco Carlo Massa ha spiegato che il Comune ha dovuto mettere in pista una variazione di bilancio: «Dobbiamo restituire questa somma riferita ai permessi di costruire rilasciati nel 2011 per un progetto edilizio previsto a Monterotondo. Abbiamo consultato anche dei legali, ma dobbiamo ridarli indietro».