Una montagna di muscoli quella che s’intravede sotto la maglietta di Denny Lazzarin, un appassionato di fitness, imprenditore e creator fra i più noti della scena italiana. Ha cominciato la sua carriera digitale con consigli sulla palestra, per poi spostare i riflettori su automobili, alimentazione e moda.
Nell’ultimo video però non si vede il solito Denny sempre sorridente
Il titolo è “Vi chiedo aiuto”, scalando ogni classifica e diventando virale in poco tempo, un video senza ritocchi, una copertina qualunque, solo occhi ludici e alcuni tagli. In 17 minuti il creator è riuscito a definire una linea netta fra il mondo dei social e il mondo reale insegnando a tutti una lezione importante: il diritto di privacy.
Ma quanto vale un pò di visibilità?
Qualche mese fa Denny aveva ospitato un altro creator per rilasciare una sua intervista, Domingo Poliandri. Uno youtuber molto più piccolo, che arriva a malapena a 50.000 iscritti, con contenuti riguardanti il powerlifting, sport che si basa sul sollevamento pesi.
Nell’intervista Poliandri fa una battuta a Lazzarin, un’illusione forse innocua sul fatto che non avesse figli. Qui la montagna crolla. Denny reagisce malissimo, si chiude in sè stesso ed esce dallo studio. Una volta ripreso, non se la prende nemmeno con l’intervistatore, chiede solo che tutto rimanga in quello studio.
Qualche giorno fa Poliandri avvia una live su instagram. Nella diretta il creator promette di rivelare qualcosa di “piccante” in cambio del raggiungimento di alcuni like. Una volta che gli spettatori, che sono i primi leoni che alimentano e danno spazio a queste nullità, hanno raggiunto l’obiettivo prefissato, Poliandri ha rivelato di come Lazzarin sia Crollato durante l’intervista dopo la battuta su suo figlio e inoltre si vanta del fatto che il video originale lui lo custodisca con cura: “Non si sa mai”.
La lezione di Denny Lazzarin
Poliandri dice di aver avuto paura che al ritorno in studio Lazzarin lo avrebbe massacrato di botte, quando invece lui una volta entrato non ha fatto altro che portare avanti il lavoro e l’impegno che si era preso con lui, poiché la questione riguardava Denny Lazzarin, non Domingo Poliandri: “Lui ha chiesto del perché non avessi figli. Quello che non sapeva è che io e mia moglie avevamo appena perso un bambino. Questa cosa non volevamo trattarla sui nostri social. Chi ha dato il diritto a quest’uomo di trattare sorridendo una cosa di questo tipo? Ha raccontato quello che mi è successo in cambio di like”. Dennis Lazzarin è un grande grosso gigante buono, che con grande vigliaccheria è stato colpito nel suo punto più debole.
Ma davvero qualche like può valere il rispetto nei confronti di qualcuno che soffre una situazione così delicata?
Questa è la chiara dimostrazione della banalità del male, si è schiavi di una società dove tutto ciò che conta ormai è un numerino sul proprio profilo social, si stanno sempre di più abbandonando quei valori più umani di un tempo, si cerca spazio in una cozzaglia di persone così marce dentro, da rendere marcio lo stesso sistema.
Tutti i nodi, prima o poi, arriveranno al pettine, e Denny ha concluso il discorso dichiarando che semmai il suo nome dovesse ricomparire in qualsisia suo contenuto, è disposto ad impiegare gran parte del suo patrimonio per mandare avanti una battaglia legale senza precedenti.
Chissà se il ragazzo, per qualche like, avrà il coraggio di fare il suo nome un’altra volta.
