“Sono stata inseguita e assalita mentre camminavo per strada, in pieno giorno, nel centro di Milano“. Questo è il racconto che la conduttrice Elenoire Casalegno affida al suo profilo Instagram, girando un video dal balcone di casa sua, parlando di una città “invivibile in cui c’è da aver paura”.
Milano sempre più pericolosa: chiedetelo ad Elenoire Casalegno. Beppeee, sveglia!!!
La Casalegno ricostruisce l’accaduto, capitato ieri mattina, taggando nel video il sindaco di Milano, Beppe Sala. “Alle 11, con la luce e in pieno centro, sono stata inseguita e assalita da uno squilibrato, non so che altro termine potrei utilizzare – racconta – . È intervenuto un altro uomo che ha iniziato a urlargli contro, io mi sono infilata in un negozio e mi sono fatta venire a prendere. Io capisco che le necessità di una città siano molteplici, ma la priorità è la sicurezza dei cittadini – prosegue – in una città che è diventata invivibile. C’è paura di passeggiare in centro in pieno giorno e non è possibile andare avanti così”.
Macchè periferie… c’è paura a passeggiare in pieno centro
Si parla di periferie, ma quali periferie? A Milano si ha paura di andare in centro, di passeggiare in pieno giorno. Non è più andare avanti così: la priorità è senza dubbio la sicurezza delle persone. Chiaramente ad essere tirato in ballo è il “primo cittadino” Sala. Lui spesso l’ha definita «percezione» di insicurezza, una definizione che sminuisce il problema reale. Post come quello della Casalegno cozzano con l’immagine patinata di una metropoli ” fanno molto male all’immagine patinata della Milano “place to be”. E quello di Elenoire non è certo il primo. L’estate scorsa Chiara Ferragni postò: «Ogni giorno ho conoscenti e cari che vengono rapinati in casa, piccoli negozi al dettaglio di quartiere che vengono svuotati dell’incasso giornaliero, persone fermate per strada con armi e derubate di tutto. La situazione è fuori controllo. Per noi e i nostri figli abbiamo bisogno di fare qualcosa. Mi appello al nostro sindaco Beppe Sala». Lo scorso settembre il pilota di Formula 1 Carlos Sainz venne rapinato davanti al centralissimo Hotel Armani. Filippo Magnini e la moglie Giorgia Palmas hanno bloccato una borseggiatrice in corso Sempione, come pure Bobo Vieri che, insieme a Costanza Caracciolo, ha sventato una truffa.
La necessità del “fare”
C’è bisogno di fare qualcosa di concreto, subito, partendo da quella “percezione” e trasformandola in azioni precise. Nel 1976 in sala usciva il film Milano violenta, un poliziottesco diretto da Mario Caiano. Una pellicola non certo memorabile ma con un titolo perfetto, purtroppo attualissimo, oggi più che mai.