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Nell’Italia che va a rotoli casca pure il Tiramisù. Il migliore del mondo? Vince un cinese…

Durante il World Trophy of Professional Tiramisù l’Italia, patria del dolce al cucchiaio, si è classificata seconda, battuta dalla Cina, mentre la Francia si è attestata terza

Nell'Italia che va a rotoli casca pure
Nell'Italia che va a rotoli casca pure

Nell’Italia che va a rotoli casca pure il Tiramisù. Cade un mito. Il migliore del mondo è cinese, l’Italia si accontenta del secondo posto. In un evento che ha scosso gli amanti del dolce in tutto il mondo, i pasticceri made in Italy sono stati sorprendentemente battuti da quelli cinesi. Il fattaccio è succeso nel World Trophy of Professional Tiramisù FIPGC. Sì, avete capito bene: non siamo più primi neppure nel fare il dolce italiano più famoso del mondo. Questa inaspettata sconfitta ha lasciato il pubblico incredulo e sta facendo scalpore nei circoli gastronomici internazionali.

Italia seconda vergogna nazionale

L’Italia, celebre per il suo tiramisù, è stata superata dalla Cina. Che ha dimostrato di avere le carte in regola per competere a livello mondiale nel campo della pasticceria. La notizia ha sollevato una serie di interrogativi sulla preparazione e sulla creatività delle squadre italiane, gettando un’ombra sulla reputazione del paese nel mondo culinario.

Magari andrà meglio ai campionati di involtini primavera

Mentre molti tifosi italiani sono delusi e amareggiati da questa sconfitta, la Cina ha dimostrato di essere un avversario da non sottovalutare. Questo evento non solo ha alimentato la rivalità culinaria tra le nazioni, ma ha anche messo in discussione il primato dell’Italia nel campo della pasticceria. Proprio con un dolce tutto tricolore, che rappresenta la nostra cucina nel mondo.

In attesa di future competizioni – magari proveremo a rifarci nel campionato di involtini primavera – gli appassionati del tiramisù rimarranno in trepidante attesa per vedere se l’Italia riuscirà a riconquistare il suo status di leader indiscusso in questo ambito. Una cosa è certa: questa sconfitta è stata un duro colpo per l’orgoglio culinario italiano e una lezione importante per tutti coloro che credono che il tiramisù sia territorio italiano indiscusso.

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Genovese di nascita e milanese d’adozione, è un giornalista, direttore di riviste e agenzie di stampa. Ha diretto testate storiche quali «Eva 3000», «Vip», «Ora», «Di Tutto», «Nuova Epoca», «Top Salute», «Corona Star’s». Attualmente lavora come autore di cinema, documentari e serie TV. Ha girato La banda del Buffardello e Il manoscritto di Leonardo da Vinci, il suo primo film come sceneggiatore. Ha fatto il ghost writer per molti VIP e ha scritto racconti sotto pseudonimo. Con la Newton Compton ha pubblicato Le dieci chiavi di Leonardo e L’enigma di Leonardo.