Andrea Arrigoni, in arte Shiva, è un rapper milanese di appena 24 anni, che nonostante la sua giovane età ha già riscontrato un notevole successo musicale, specialmente fra i ragazzini. Una notizia nell’aria da un po’ di giorni è ora divenuta ufficiale: il cantante, se così vogliamo chiamarlo, aspetta un bambino dalla fidanzata Laura Maisano.
Urgenza genitoriale o espediente per fare notizia?
Ad annunciare la notizia è stato il classico post social dove viene presentata nella prima foto l’ecografia, nella seconda il test di gravidanza, giusto per arrivare a tutta la platea che magari si era persa una notizia di tale spessore, con tanto di giustificazioni mediche. Sappiamo benissimo che quando i fans, giustamente, chiederanno a gran voce di vedere questo bambino, arriveranno le polemiche da parte di questi finti genitori responsabili, il cui unico scopo è quello di far parlare di sé.
Nulla di nuovo sotto il sole
Una pantomima vista già l’anno scorso con Sfera Ebbasta, altro rapper milanese, o Sofia Crisafulli, di professione “influencer”, che addirittura ha deciso di “scriverci” un libro, fondandoci sopra un’intera carriera. Sofia, sa benissimo di essere famosa solo per essere diventata mamma a diciott’anni. E naturalmente non si lascia sfuggire l’occasione per ricamarci un po’ sopra. Ma nooo, non il corredino per il nascituro… la favoletta della mamma bambina!
Un termine che sta perdendo significato
Diventare genitore ormai è una moda, un succulento progetto editoriale, un’ottima rampa per racimolare un po’ di fama, una solida base su cui strutturare la futura carriera. Tuttavia, la parola genitore contiene dentro di sé concetti forse poco chiari ai soggetti prima citati, come la responsabilità, la consapevolezza, l’impegno, il rispetto, l’educazione. Questi “genitori”, in particolare la Crisafulli, è stata criticata per aver lasciato più e più volte il figlio Thiago dalla nonna, perché la ragazzina doveva andare ad ubriacarsi alle feste. Oppure il piccolo è stato ripreso in un video musicale, guarda caso di Shiva, mentre passava un biberon ad alcuni amici del rapper, al cui interno veniva versata della codeina, una nota sostanza stupefacente. Che ne sarà di questi ragazzi? Davvero dobbiamo aspettarci questo dai genitori della nuova generazione? Ora staremo a vedere se Shiva si comporterà come i suoi coetanei o sarà solo l’eccezione che conferma una triste regola.
