“Per l’ennesima volta la Rai narra l’autismo e la disabilità con pietismo e violenza nei confronti delle persone autistiche. Non possiamo essere la causa di dolore e sofferenza per le nostre famiglie, non siamo un problema sociale. Parlate di noi, senza di noi, chiediamo alla Rai di ascoltarci: fateci parlare. Diciamo basta a tutto questo!”
La protesta di Instagram
Molte persone, a seguito della prima puntata del programma condotto da Milly Carlucci, hanno trovato inopportuno il modo in cui è stato trattato il tema dell’autismo. In particolare è sembrato eccessivo l’estremo ricorso al pietismo, reputando offensivo rivolgersi alle persone affette da questa sindrome come fonte di dolore per le loro famiglie.
L’autismo in rai, raccontato con “pietismo”
Marianna Monterosso, che si occupa di divulgazione sull’autismo, ha spiegato in un video: “Cara Rai, nella scorsa puntata di Ballando con le stelle è stato proposto il solito punto di vista sulla disabilità e sull’autismo. L’opinione di Franco Antonello su suo figlio Andrea può essere rispettabile, anche se io non la condivido. E non penso nemmeno sia giusto dire determinate cose davanti al proprio figlio come se non esistesse, come se non capisse, come se non sentisse”.