Patteggiamento con allegato certificato medico che attesta la ludopatia. Come già successo per Nicolò Fagioli, il primo tesserato squalificato per il recentissimo scandalo riguardante le scommesse illegali. Attualmente il giocatore ha già iniziato un percorso terapeutico avvalendosi di una specialista, per guarire e voltare finalmente pagina. Ieri sera l’ex Milan ha disputato l’ultima gara prima dello stop, ossia il match tra il suo Newcastle e il Borussia Dortmund, conclusosi con la sconfitta degli inglesi.
Dopo Fagioli, adesso arriva il secondo
Dopo Fagioli è il turno di Sandro Tonali che ha scelto di patteggiare dopo aver ammesso di aver giocato ai tempi anche sulla propria squadra, ossia il Milan. Per lui uno stop forzato di dieci mesi. Nei restanti otto dovrà affrontare pene alternative: incontri (almeno 16 in presenza) con i giovani di realtà territoriali dilettantistiche, nei quali verranno affrontati i rischi connessi alle scommesse. Con un preciso obiettivo di presentare ai giovani i rischi che si possono correre.
Avevamo ragione noi, visto?!?
Adesso la Procura generale dello Sport presso il Coni dovrà approvare l’accordo tra Chiné, procuratore federale, e l’entourage del giocatore, per successivamente attivare alla Uefa la comunicazione, in modo che il provvedimento sia valido anche nelle competizioni europee e in Inghilterra. Nel frattempo l’inchiesta va avanti e si profilano ulteriori novità a breve. Per il momento la squadra – anzi la “banda” – Dillinger porta a casa un’eccellente 2-0, alla faccia di quelli che sostenevano che fosse tutta una montatura.
