Ieri sera Federico Ferdinando Lucia in arte Fedez era seduto davanti all’acquario di Fabio Fazio. Ma non ad ammirare i pesci colorati… bensì, visto che Fazio è tra i pochi che lo invita, per parlare di un problema che gli sta a cuore. E non solo a lui.
Dove finirà il bonus psicologico
La richiesta è precisa, rivolgendosi alla Meloni: «Non tagliate i fondi per il bonus psicologico perché significherebbe sputare in faccia a delle famiglie che ne hanno bisogno». «Lo scorso esecutivo – sottolinea il rapper – ha stanziato 25 milioni di euro per il bonus psicologo che ha coperto solo il 10% della domanda. Mentre con la nuova finanziaria questo esecutivo ha tagliato i fondi. A Meloni e al governo chiedo di non farlo». In modo garbato, Fedez ha ripercorso i suoi recenti problemi di salute con il conseguente ricovero in ospedale. Con un accento anche sulle sue traversie mentali. Per questo motivo, questa la speranza del musicista, è in cantiere l’apertura di «un centro di aggregazione che fornisca assistenza psicologica ai giovani».
Riguarda qui l’intervista completa
Una concreta riflessione sul tempo
Ha voglia di parlare Fedez, apparso comprensibilmente dimagrito ma molto battagliero. «La malattia mi ha fatto capire l’importanza del tempo e di quanto una ferita abbia bisogno del tempo per essere curata, lenita. E poi mi ha fatto capire tantissimo l’importanza della salute mentale e di quanto questo tema sia un’emergenza concreta». Alla domanda di se e come conviva con la paura, risponde: «Dopo l’ultimo episodio è tornata abbastanza. Non mi aspettavo in così poco tempo di rischiare le vita nuovamente e quindi un po’ ci pensi, è inevitabile pensarci. Dopo la malattia ho avuto altri problemi legati alla salute mentale e quindi non sono migliorato come persona ma ci sto lavorando».
L’affinita con Vialli
Già in altri contesti Fedez aveva raccontato di come avesse trovato nel grande calciatore – scomparso il 6 gennaio scorso dopo una lunga malattia – un confidente ideale. «È una cosa surreale», confessa anche a Fazio. «Io non l’ho mai visto di persona. Quando ho scoperto di avere questo tumore al pancreas ho cercato delle esperienze umane, oltre che mediche, per cercare di capire a cosa vai incontro. E l’unica intervista che trovai fu quella di Vialli. La sera prima di essere ricoverato siamo stati al telefono parecchie ore ed è incredibile come una persona – che sta attraversando la tua stessa tragedia – possa ritagliarsi del tempo per dare conforto a un’altra di persona che non conosceva minimamente».
La chiosa dell’intervista per strappare un sorriso
Per chiudere in maniera il più possibile serena, l’abile Fazio – che conosce bene i meccanismi della tv – la butta sul festival di Sanremo, commentare lo scherzo di Fiorello e azzardando un futuro di Fede all’Ariston. «Quest’anno non torno e neanche Chiara… ma è giusto che lei parli per se». Infine, sull’ipotesi di una conduzione a quattro mani – Fiorello al posto di Amadeus e Fedez presentatore sul palco dell’Ariston – arriva in maniera tempisticamente perfetta un Whatsapp da parte dello showman catanese: «Conosci la mia ansia, non lo farei». Sipario, abbracci.