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Caro Dargen c’è un limite anche alle cazzate. Le bombe al fosforo lasciale fuori da X Factor

Le bombe sono cose serie, non un argomento di discussione in un talent show. Soprattutto quelle che ammazzano migliaia di innocenti in una guerra folle. Che non ha niente a che fare con X Factor.

Caro Dargen c'è un limite anche alle cazzate
Caro Dargen c'è un limite anche alle cazzate

Caro Dargen c’è un limite anche alle cazzate. Le bombe al fosforo lasciale fuori da X Factor. Quelle sono cose serie, di molto superiori a un barraccone di guitti che parla, spesso a vanvera, di musica. Perchè sotto quelle bombe al fosforo che tu citi come coreografia di una qualche semisconosciuto concorrente, bruciano i bambini palestinesi. E tu dovresti sciacquarti la bocca prima di parlare di argomenti così seri.

Limitati ai tormentoni estivi

Sei simpatico, ci siamo divertiti ad ascoltare i tuoi tormentoni estivi. Di lì a diventare un guru che può dire qualsiasi cazzata, beh, ce ne passa. Parla di musica, luci, note e quello di cui sei competente. Lascia perdere la guerra. E soprattutto la morte. Il tuo mondo è un paradiso, quello dove le bombe al fosforo cadono davvero è l’inferno. E tu, credi a me, non hai diritto di parlarne per paragonarlo ad uno show televisivo.

Non si scherza sui bambini morti

Sai cosa fanno le bombe al fosforo? Carbonizzano la pelle e la carne, non si spengono neppure con l’acqua. Ne basta un frammento per provocare ferite mortali. E tu? Ci scherzi su? Pensi di essere divertente? Lo paragoni a una coreografia di un brano musicale? Credi di essere originale? Ha ragione Fedez, nel filmato, a sbiancare di fronte all’immensa cazzata che hai detto. Morgan, come al solito, tutto preso nei suoi vaniloqui autoreferenziali lascia correre, tanto se non si parla di lui e di quanto è bravo non si accorge neppure di quanto gli succede intorno. E pure Ambra, in teoria così attenta ai temi sociali, la lascia passare senza battere ciglio.

Beep, risposta sbagliata

Sai che cos’è una bomba al fosforo? Beep, risposta sbagliata, non è una coreografia di X Factor: il fosforo bianco ha la caratteristica di prendere fuoco spontaneamente a contatto con l’aria, motivo per cui necessita di essere conservato sotto azoto. Nel momento in cui il fosforo bianco, appunto, viene a contatto con l’aria si assiste a un grosso rilascio di calore, che insieme alla sua altra caratteristica, di interazione con l’acqua, provoca negli esseri viventi una necrosi profonda dei tessuti, fino al livello dell’osso, in una sorta di cremazione chimica.

Caro Dargen c’è un limite anche alle cazzate

Il calore brucia tutte le parti di tessuto molle, distruggendo completamente i tessuti organici. A ciò dobbiamo aggiungere il fatto che successivamente all’esplosione il fosforo bianco si vaporizza nell’ambiente sotto forma di gas, e può quindi essere inalato bruciando letteralmente anche i polmoni. Da qui il suo effetto devastante. Tra l’altro, anche nel caso in cui il soggetto colpito sopravvivesse, riporterebbe dei danni permanenti, dall’anemia alle necrosi ossee.

Quindi renditi conto della cazzata che hai detto. E chiedi scusa.

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Genovese di nascita e milanese d’adozione, è un giornalista, direttore di riviste e agenzie di stampa. Ha diretto testate storiche quali «Eva 3000», «Vip», «Ora», «Di Tutto», «Nuova Epoca», «Top Salute», «Corona Star’s». Attualmente lavora come autore di cinema, documentari e serie TV. Ha girato La banda del Buffardello e Il manoscritto di Leonardo da Vinci, il suo primo film come sceneggiatore. Ha fatto il ghost writer per molti VIP e ha scritto racconti sotto pseudonimo. Con la Newton Compton ha pubblicato Le dieci chiavi di Leonardo e L’enigma di Leonardo.