Mercoledì 8 novembre si terrà al Palazzo della Provincia di Siena la giornata di dissenso per me e per una rappresentanza di cittadini, di commercianti e di imprenditori della Val d’Elsa .
L’intenzione è ottenere finalmente risposte dal neo eletto Presidente della Provincia di Siena, attuale Sindaco di Poggibonsi, David Bussagli, sull’ormai inaccettabile perdurante chiusura, da due interminabili anni, di un tratto di strada di fondamentale importanza in Val d’Elsa, quello della Cassia, tra Pian dei Peschi e Bellavista, ridotta a detta degli abitanti ad una strada fantasma.
Una voragine inerte sostituisce quello che è stato il ponte di Bellavista, da ormai tempo immemore.
A nulla sono serviti sino ad oggi gli appelli, gli articoli pubblicati su importanti testate giornalistiche locali, contenenti urgenti richieste di ultimazione dei lavori, per porre fine a tutti i disagi e ai danni economici in capo agli abitanti, ai commercianti, e alle imprese della zona, ai pendolari, costretti a percorrere molti più chilometri per spostarsi, a causa di questa chiusura spropositata nei tempi, o a percorrere strade alternative non idonee a flussi di auto tanti ingenti. I fondi sono stati stanziati, peccato che giacciano dormienti al pari di tutta questa spiacevole situazione.
Come associazione Aletheia, al servizio dei cittadini, siamo intenzionati a farci promotori di una raccolta firme volta a presentare un disegno di legge in Parlamento nel quale venga previsto che verranno decurtati dai 3 ai 5 euro al giorno dallo stipendio degli amministratori competenti, per ogni giorno di ritardo rispetto alle tempistiche previste nei progetti infrastrutturali pubblici.
Non è ammissibile che soltanto il contribuente debba strapagare per ottenere indietro questo trattamento inconcepibile e ancor più inaccettabile poiché sprezzante degli elettori e dei cittadini che hanno dato la fiducia ad amministratori che peccano di tale e tanta inefficienza, e a che prezzo poi!?
È arrivato il momento di dire basta. Il nostro basta comincia con la nostra presenza Mercoledì 8 Novembre fuori dal Palazzo della Provincia di Siena!”
