Home CRONACA Guerra Rai – Mediaset: Cologno Monzese batte in ritirata strategica. Come mai...

Guerra Rai – Mediaset: Cologno Monzese batte in ritirata strategica. Come mai tutta questa paura del “nemico”?!?

Alfonso Signorini era stato annunciato ieri pomeriggio tra gli ospiti di Tv Talk (programma di Rai3 peraltro di grande pregio ed interesse, che offre sempre una lucida disamina sul mondo del piccolo shermo) ma Mediaset ha posto il veto sulla sua partecipazione. “Aveva accettato di buon grado”, dichiara dispiaciuto il conduttore Rai 3 Massimo Bernardini, annunciando che il ripensamento è arrivato dall’azienda di Pier Silvio Berlusconi: “Adducendo non precisate ragioni editoriali, la direzione di Mediaset gli ha revocato l’autorizzazione“.

L’ospitata di Signorini considerata editorialmente non opportuna

Bernardini racconta di aver ricevuto la comunicazione “giovedì sera tardi” (la domanda da porsi è: prima o dopo la diretta del Grande Fratello?). Tra i temi della puntata di Tv Talk che Mediaset ha voluto contrastare c’era proprio la nuova linea editoriale del reality di Canale 5. Signorini, intelligentemente, da buon padrone di casa, si era mostrato subito disponibile a parlarne mettendoci la faccia.

Il padrone di casa del GF salva almeno la faccia

“Molto dispiaciuto, Signorini si è scusato molto cortesemente con noi e noi a nostra volta lo facciamo con il pubblico” aggiunge il conduttore, ricolgendosi ai telespettatori di Tv Talk. Secondo noi un modo davvero sciocco di evitare il contraddittorio, proseguendo una “guerra” che – parola che purtroppo abbonda nella cronaca disastrata dei giorni nostri – non fa assolutamente bene al futuro – ma anche al presente – della tv. Cologno Monzese è davvero così certa della nuova linea del “fronte editoriale”? E allora come mai preferisce la ritirata per evitare ulteriori figuracce rispetto a quelle fatte nelle ultime settimane?!? USI OBBEDIR TACENDO E TACENDO MORIR…

Articolo precedenteO paghi o uso le tue informazioni: l’ultima di Zuckerberg ai limiti della legge
Articolo successivoSessualità e cancro al seno: l’amore dopo la malattia