Ma che collocazione ha, ad oggi, Luigi Di Maio all’interno del panorama politico? Questa è la domanda che è stata rivolta principalmente al politico nella trasmissione “In Mezz’ora” su Rai3, anche se il Rappresentante speciale dell’Ue per il Golfo ha fatto il difficile e non c’è stata alcuna risposta chiara.
“Io ora – ha spiegato Di Maio – sono collocato a Bruxelles o nel Golfo e i limiti del mio mandato non mi permettono di esprimere cose del genere e non posso rispondere. Più in generale posso dire che è finita per me un’era politica con le ultime elezioni”, ha chiarito l’ex pentastellato. E quindi cosa significherebbe esattamente?
Di Maio ha lasciato “ai posteri la sentenza”
“Alle elezioni gli italiani sono stati chiari”, ha sottolineato di Maio, ricordando la scelta di dire addio al Movimento 5 Stelle. Il politico ha aggiunto che arrivò a quella scelta semplicemente perchè aveva un’idea diversa sul governo Draghi e sulla posizione da assumere riguardo la questione Ucraina.
“Probabilmente ho cambiato idea io rispetto agli amici e ai colleghi di partito. Ma poi gli italiani sono stati molto chiari su quella scelta e alle urne abbiamo preso nemmeno 1% e quando arrivano risultati così alle elezioni è meglio evitare un accanimento teraputico…”
Di Maio parla di Beppe Grillo
“Non lo sento da tanto tempo ma il bene che gli ho voluto, vicendevolmente, è assolutamente invariato. Continua a volermi bene e rappresenta una figura fondamentale della mia vita. Poi ognuno ha preso la sua strada con idee diverse, ma riguarda il presente e il futuro”, ha rivelato Luigi.
Lo show di Beppe Grillo Da Fabio Fazio dopo (quasi) 10 anni di assenza
Anche l’ex comico è stato ospite in tv, ma a “Che tempo fà” da Fabio Fazio, un’intervista che arriva a sette mesi dal voto alle europe e che lo ha visto ritornare in televisione dopo una lunga assenza precisamente dal 2014. Ebbene sì, il fondatore di M5S è tornato dall’ex conduttore della Rai ma non ha perso l’occasione per mettere in atto uno dei suoi soliti show abberranti e ormai poco convincenti. Ma cosa è successo?
Non sappiamo bene come definire questa sua apparizione televisiva. Forse imbarazzante, forse inopportuna? Ma non ci stupiamo visto che i toni del caro vecchio Grillo non sono mai stati calmi. Un’ora di comizio, di autoassoluzione e di stronzate politiche che sono state spacciate come show. Ecco le sue parole:
“Sono qui per sapere chi sono. Sono il peggiore? Sì, sono il peggiore, ho peggiorato questo Paese… Tutti quelli che avevo mandato a fare in c… sono al governo”. Che poi la sua “piazzata” è stata un pezzo tratto dal suo ultimo spettacolo, che si intitola appunto “Sono il peggiore”. Ovviamente, ha ironizzato sulle persone da lui scelte come Giggino Di Maio e Giuseppe Conte, difendendo senza vergogna il reddito di cittadinanza, il Superbonus e persino i navigator.
Ma non è finita dopo essersi definitito astutamente “il peggiore” ha cominciato a dare consigli di vita su come ci si dovrebbe comportare in futuro. Si è concesso persino una grave caduta di stile attaccando l’avvocata Giulia Bongiorno che difende la ragazza che ha accusato suo figlio Ciro di violenza sessuale. Insomma nulla è cambiato dal 2014 e siamo qui a sentire ancora le sue parolacce e i suoi modi alquanto confusi. Davvero una pagina da dimenticare della tv italiana , un intile tentativo di riabilitare ufficialemente un uomo che ha recato solo danni al Paese.