Nel lancio pubblicitario Checcco Zalone ironizza su chi abbia acquistato i biglietti più lontani dal palco, dicendo che non verdranno un caz*o perchè hanno pagato poco. Poi, rivolgendosi ai telespettatori, li apostrofa come “i più poveri” che, non potendo assistere dal vivo allo show, lo guarderanno dal divano di casa. Insomma Checco… sei più simpatico mentre reciti che nella realtà!
Dopo il successo del suo spettacolo a teatro, stasera nel palinsesto di Mediaset ci sarà anche il comico che porterà all’Arena di Verona Amore+IVA in prima serata. Lo spettacolo da record è stato visto lo scorso maggio all’Arena e per i più poveri… stasera c’è sempre il televisore e la comodità del salotto di casa.
Amore+IVA, Checco Zalone torna in tv con il suo show teatrale
Lo show era già stato annunciato durante la presentazione dei palinsesti Mediaset questa estate e adesso arriva la conferma ufficiale. Infatti è tutto pronto per l’ultimo spettacolo di Zalone che verrà trasmesso stasera martedì 14 novembre, a partire dalle 21.30. Un appuntamento unico nel quale il comico barese sarà il protagonista assoluto, divertendoci con momenti di comicità e gag.
Insomma, una serata all’insegna della spensieratezza e della comicità. Non mancheranno volti famosi del mondo dello spettacolo, della tv e del panorama musicale, insieme a quali Zalone condividerà il palcoscenico. Amore + Iva ha riempito ben 40 location differenti per un totale di più di 70 date, registrando il tutto esaurito. Sempre numeri da record per il nostro Checco!
Ma il titolo?
“L’amore è come l’Iva, è una partita di giro”, ha detto Checco per poi parlare dei diritti civili: “LGBT+ vuol dire che puoi avere tutte le sessualità che vuoi con un solo account”. Insomma, Zalone ci intratterà con il racconto di un’Italia innamorata. “Devo spiegare il titolo dello spettacolo, perché spesso ci sono dentisti in sala. Allora, cos’è l’Iva, cari dentisti. Imparate questa parola: fattura”. Ci aspettiamo che, viste le premesse e gli ottimi feedback di chi ha assistito allo spettacolo in teatro, i “telespettatori non paganti” rimangano soddisfatti.