La nuova avventura sentimentale di Belen Rodriguez, come sempre, fa discutere tutti. Tra gli ultimi scatti pubblicati dalla showgirl argentina troviamo infatti una nuova promessa d’amore, un nuovo – l’ennesimo – “e vissero felici e contenti”. E ancora una volta l’imprenditrice di sé stessa Belen vince, classificandosi tra i trends della settimana. La strategia di content marketing applicata dalla Rodriguez è in linea con il brand value consolidato nel tempo. Con questo termine si intende la capacità dell’azienda (in questo caso il personaggio) di impiantarsi nella mente del cliente attraverso messaggi (post, stories) sempre costanti e coerenti con la brand identity. E Belen è sicuramente riuscita in questa impresa, diventando un benchmarking per molte aspiranti subrette. Ma quali sono i tratti distintivi della brand identity di Belen? La Rodriguez ha creato la sua brand beputation (il livello di popolarità) principalmente sulla comunicazione di due fattori: l’erotismo e la visione romantica dell’amore.
La presa per il fondelli sul lungo termine è perdente
Ma il cliente non è deficiente. Infatti ciò che crea nella mente di un lead (persone che manifestano interesse) un posizionamento alto e duraturo di un personaggio popolare (personal brand) non è la finzione ma bensì un brand positioning basato su caratteristiche possedute realmente. Dal punto di vista di un analisi marketing è impossibile che una strategia di “presa per il culo”, come sostiene Fabrizio Corona, vinca a lungo termine. L’imprenditore chiacchierone ha insinuato che la showgirl argentina starebbe prendendo tutti per i fondelli e che i suoi ultimi content marketing siano frutto di una scelta strategica. Se così fosse verrebbe a mancare presto la loyality al brand ma non la sua awareness che continuerebbe a rimanere, malgrado tutto. Ma il brand , se è ingannevole, non convertirebbe nel tempo in termini di vendite (sponsorizzazione, vendita di prodotti ).
Fabrizio Corona, il “bisbetico indomato”
Sicuramente dietro le parole di quel “bisbedico indomato” di Fabrizio Corona si nasconde la sua incredulità nei sentimenti reali della sua ex, visto che sembrerebbe avere la “sindrome da innamoramento veloce”. Ma non solo questo. Probabilmente Fabrizio non accetta il fatto che la Rodriguez posso aver cambiato, finalmente, la scelta dell’uomo ideale. Infatti gli uomini che hanno accompagnato la Rodriguez negli anni passati, compreso lui, sembravano tutti volerla usare come specchio per riflettere meglio la loro luce. Ma la Rodriguez non è una vittima. Anche lei fa parte di quella schiera di vallette che hanno saputo conquistarsi una posizione di prestigio grazie alla loro astuzia nelle relazioni sentimentali, emotivamente ingenua sì… ma comunque i suoi calcolini al momento propizio ha saputo farseli.
Ci siamo usati a vicenda
Corona nel salotto di Mara Venier aveva infatti sottolineato “ci siamo usati tutti, e Belen non sarebbe mai diventata Belen senza il servizio di Chi alla Maldive”. Ma la fama è quello che ha sempre desiderato Belen quando è venuta in Italia e Fabrizio Corona, in fondo, da uomo innamorato ha cercato sempre e solo di renderle le cose più semplici. Ma che benefattore… verrebbe da esclamare e a questo punto da chiedersi se si possa considerare “pericoloso socialmente” un individuo che ha la capacità di fare soldi praticamente spettegolando?
Che cos’ha Belen di unico?
Tornando al case study di successo di Belen dobbiamo sforzarci di immaginarla come un prodotto. Infatti l’unique selling proposition è un modello teorico di funzionamento della pubblicità formulato da Rosser Reeves. Un modello che afferma semplicemente una regola: il brand deve avere un beneficio per il consumatore che la concorrenza non può offrire. Ma qual’è questo beneficio che Belen promette di offrire a tutti i followers che la seguono da anni? Qual’è il credo dei proseliti di Belen? Qual’è il principio di affinità che condivide con i suoi loyalty personas? E qual è l’engagement emotivo creato dalla Rodriguez e da cui dipende il presente e il futuro della sua continua popolarità?
La strategia dell’eros lascia il posto ai sentimenti
La risposta a tutte queste domande è solo una, l’eros! Sì, Belen riesce a portare la sua attenzione costantemente su di sé grazie al valore dell’amore che sembra dichiarare ormai perfino fotografando una tazza del cesso. Ormai ostenta amore da ogni dove, ogni piccolezza agli occhi della Rodriguez è amore puro. È giusto essere grati alla vita, amare e ancora amare… ma nel suo caso sarà vero? È lecito dubitare dei contenuti sul profilo della Rodriguez che sembra essersi trasformata in una costante “ode alla vita”, a tratti pure molesta. il leitmotiv dei suoi post è sempre uno: stanca ormai dei suoi contenuti erotici, negli ultimi anni ha puntato tutto sull’amore che – si sa – vince sempre su tutto. Ma con una caricatura sempre più smielata ed accentuata.
Che palle tutto questo amore…
Amare la vita, i colori del mond , la bellezza della natura, gli occhi dei figl , l’amore per i fratelli… ma sarà vero? Oppure semplicemente la Rodriguez nella sua scalata al successo ha compreso perfettamente le debolezze di noi italiani: famiglia, cibo e sesso. Certo è che l’amore che ci mostra oggi Belen sembra essere l’equivalente della vista della Tour Eiffel… a Las Vegas!!!
