In Italia le cose vanno a rilento, sempre. Non parliamo dei processi, una delle spine nel fianco, problema enorme al quale sembra non esserci rimedio. Ci sono voluti cinque anni di processo per arrivare alla sentenza della querelle fra Luigi Maria Favoloso e Selvaggia Lucarelli. L’ex fidanzato di Nina Moric (difficile trovare qualcosa d’altro di concreto che possa rappresentare cosa sia…) è stato condannato per la frase sessista nei confronti della donna. Un episodio avvenuto durante il Grande Fratello 2018. Ad annunciarlo è stata proprio lei, la non-giornalista e giudice danzerina, rivelando – con grande soddisfazione – che l’ex gieffino sarà costretto a risarcire i danni. Come era logico aspettarsi, lui ha smentito tutto, annunciando la volontà di fare ricorso.
Altro che Favoloso: perdere contro la “Saputelli” è davvero il massimo dei minimi!
Il Favoloso, di nome… molto meno di fatto. Lui prese parte al Grande Fratello nel 2018, anche se la sua permamenza nella casa del reality allora condotto da Barbara D’Urso durò un mese scarso. Venne infatti espulso per aver indossato una maglietta recante la scritta “Selvaggia su*a”, oscurata dalla rete (ma parrebbe confermata da altri concorrenti come Simona Coccia Colaiuta). A quel punto la Lucarelli, sentendosi tirata in ballo in un contesto non certo nobilitante… decide di passare alle vie legali.
Per una condanna del genere ci sono voluti 5 anni…
“Aveva esibito una maglietta con una frase sessista rivolta a me nella casa del Grande Fratello. Il processo è durato cinque anni ma alla fine oggi Luigi Maria Favoloso è stato condannato in sede penale con risarcimento danni da quantificare in sede civile” ha annunciato la Lucarelli sui social. Soddisfatta della sentenza, aggiunge piccata: “Il gentiluomo aveva provato a sfangarsela affermando che quella Selvaggia non ero io, ma è stato smentito dai testimoni”.
Non è una questione di soldi
La replica di Favoloso, uomo famoso (solo) per il suo spirito polemico, non si è fatta attendere. Smentendo quanto affermato dalla giudice di Ballando coi social stellati. “Mi trovo costretto a smentire quanto affermato da Selvaggia Lucarelli nel suo ultimo tweet. Oggi non c’è stata nessuna condanna definitiva. Soprattutto questo processo non si è svolto nel tribunale penale ordinario (in quello ho vinto 2 anni fa) ma presso il giudice di pace”. Annunciando ufficialmente che farà ricorso: “È stata richiesta dal PM una multa di pochi euro, farò appello non per la cifra ma per l’ingiustizia del fatto in sé”.
Un CV non certo brillante
Una turbolenta “carriera” quella di Favoloso. Dopo il flop al GF2018 si registra una quantomeno complicata relazione con Nina Moric. A seguire la storia d’amore con l’ex pupa Elena Morali e un’accusa per stalking da parte di Daniele Di Lorenzo, all’epoca fidanzato con la Morali, con un processo ancora in corso. I latini sostenevano che il destino risiedeva nel nome. Una locuzione utilizzata dal poeta comico romano Plauto nella sua commedia Persa. A giudicare da questo episodio di cronaca di serie B, i fatti sembrerebbero smentirlo. Con una sola certezza: per Favoloso è giunto il momento di scegliere cosa fare da grande.