Chi ci segue da un mese a questa parte, nonostante le malelingue siano sempre in azione, ha imparato a conoscerci NON certo come biechi gossippari da strapazzo MA come attivisti giornalisti che lavorano per un solo scopo: dire la verità attraverso notizie esclusive che gli altri media – spesso – mistificano, modificano, alterano e censurano. Prima di passare alla notizia-bomba che leggerete nelle prossime righe… concedeteci una precisazione: noi siamo e saremo sempre dalla parte delle donne. Anche e soprattutto in questi tempi balordi dove la loro dignità – purtroppo spesso pagata con la moneta della vita – viene ripetutamente offesa e violentata.

ESCLUSIVO!!! Abbiamo visto in esclusiva i 3 video della serata…

Dillinger, attraverso una fonte certa ed assolutamente attendibile, ha avuto la possibilità di VISIONARE direttamente i tre video girati la sera durante la quale si sarebbe consumato lo stupro da parte di Ciro Grillo e dei suoi amici, presso la villa del fondatore del M5S in Sardegna. Filmati che sono stati inseriti nella documentazione processuale. La “vittima” italo-norvegese, oggi 23enne, ha scelto come difesa l’Avvocato Giulia Bongiorno. Il legale è famosa come paladina dei diritti umani legati soprattutto al mondo femminile… ma anche senatrice leghista della destra. In diametrale opposizione politica a Beppe Grillo. E questo è un fatto.

ECCO COME GRILLO HA PARLATO DELL’AVVOCATO BONGIORNO

La volete sapere la verità?

Lo show mediatico nel quale l’episodio di presunta violenza sarebbe stato trasformato – lo stesso sul quale il comico genovese ha tuonato domenica sera durante lo show di Fabio Fazio a Che tempo che fa… – trova riscontro nei tre video. Perchè dimostrano a chiare immagini che…

Le immagini parlano chiaro: NON C’E’ STATO NESSUNO STUPRO!!!

Noi siamo dalla parte delle donne, lo ribadiamo. Ma in questa occasione le immagini sono inequivocabili. Mostrano una ragazza consenziente, non ubriaca, non costretta… ma che si diverte con alcuni suoi coetanei. come tante ragazze della sue età. Denunciare una violenza è sacrosanto ma, in taluni casi, può diventare anche un modo per guadagnare soldi facili, col miraggio di risarcimenti da favola, catalizzando in questo modo l’attenzione mediatica. Una pratica vergognosa, alla pari di una violenza. Che nell’episodio di Ciro Grillo si è trasformata in una polemica politica. Ci poniamo infine una domanda, a beneficio di una maggiore comprensione dell’episodio in esame: un fatto così grave, una denuncia di stupro da “codice rosso” risalente a 3 anni e mezzo fa… come si è trascinato fino ad oggi con un iter così lento e senza la custodia cautelare per i presunti stupratori?!?