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Il nuovo film di Maccio Capatonda è un piccolo capolavoro, che (purtroppo) ci rappresenta

E’ uscito da qualche giorno ed è un film assolutamente da non perdere. Non veniamo pagati dalla produzione di Maccio Capatonda, intendiamoci… ma Il migliore dei mondi, il nuovo film di e con Maccio Capatonda visibile su Prime Video, (diretto insieme a Danilo Carlani e Alessio Dogana) è davvero una commedia divertente ed intelligente. Come spesso accade con le produzioni di questo bravissimo comico marchigiano.

La storia in pillole

Ennio Storto (il personaggio interpretato da Maccio) è un uomo comune che vive a Roma. Costantemente attaccato allo smartphone o al computer – come la stragrande maggiornanza di noi – si affida alla tecnologia per fare qualsiasi cosa: usa Alexa per alzare le tapparelle e prepararsi il frullato a colazione, scandaglia i social per scoprire i gusti delle ragazze che via via conosce sulle app di incontri, ha i suoi gusti in fatto di video porno e senza navigatore non sa nemmeno arrivare al negozio di elettronica che gestisce col fratello Alfredo (Pietro Sermonti), un tipo abbastanza strano a cui la digitalizzazione estrema ha levato la voglia di fare la rivoluzione… ma non quella di drogarsi.

Innamorarsi e soffrire

Durante la festa di compleanno di Alfredo, Ennio conosce Viola (Martina Gatti), che fa parte di una comunità che ha deciso di vivere in modo “slow”. A Ennio piace subito Viola, ma se ne allontana quando il suo smartwatch gli mostra che le sue pulsazioni sono aumentate: infatti Ennio frequenta solo donne che gli piacciono al 40%, per non correre il rischio di innamorarsi e di restare ferito. Da qui si dipana la storia che prevede un fantasioso salto temporale che non vi spoileriamo…

ECCO IL TRAILER UFFICIALE


Specchio fedele dei nostri tempi ipertecnologici (anche se esasperati per ragioni di copione), il film parte da una bella idea iniziale… ma regge per tutto il film, fino alla sua conclusione molto azzeccata. La storia in un mondo parallelo e distopico fa ridere ma, in un certo senso, ci procura anche i brividi, pensando a cosa saremmo ridotti a fare se dovessimo riununciare alla tecnologia che caratterizza la nostra vita, da quando ci alziamo dal letto la mattina fino a quando ci ritorniamo la sera. Una trama che Maccio miscela dall’inizio alla fine con satira e avventura, divertimento e sottile romanticismo, non cadendo mai in scelte “facili” o banalità varie. Si ride e si pensa: un’abbinata che sempre meno un film d’intrattenimento al giorno d’oggi ci permette di fare.

Se il vostro Alexa si attiva… no problem

ll migliore dei mondi è una critica del presente e della deriva dell’elettronica di consumo. Da sottolineare che, essendo su Prime, verrà visto in in casa. Tutte le volte che viene dato un ordine ad Alexa nel film, si attiverà anche quella nelle case di chi ne possiede una: un effetto collaterale non certo casuale. D’altronde… il migliore dei mondi non esiste.

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