Quale miglior “siluro” del giorno se non quello lanciato su Morgan… che è stato fatto fuori dalla produzione di XFactor dopo le intemperanze nell’ultima puntata del talent prodotto da Fremantle? Già venerdì scorso il cantante tracciava il suo percorso verso un rientro in Rai sottolineando di aver portato «un tripudio di cultura» nel talent in onda su Sky. Mentre il riso che genera una simile dichiarazione è davvero difficile da contenere… lui, attualmente fuori dai giochi, insiste nell’atteggiamento ironico, lodando «la genialità dei miei tre compagni di banco, senza i quali non sarebbe stata possibile una spettacolarizzazione della musica così». Prima ci litighi, li prendi in giro e poi credi, con due complimenti, di sistemare tutto?!?
Castoldi ovvero… l’autoreferenzialità fatta persona
Morgan ci tiene a sottolineare «la levatura del repertorio che si è messo in scena», attribuendosi – con grande modestia, una delle sue doti più spiccate – il merito di aver alzato «l’asticella». La sua chiosa è da antologia: «La mia missione da ‘007 al servizio della Rai’ è ormai compiuta e X Factor sarebbe di fatto pronto per tornare in Rai, non penso che succederà perché merita che rimanga a Sky in una rete che ci ha creduto ed è giusto che ne goda i benefici. Io invece sono pronto per tornare a casa con StraMorgan, nel luogo da cui provengo, quello del servizio pubblico, che mi appartiene linguisticamente e a cui da piu di vent’anni presto il mio servizio nell’idea che sia il posto dove arte cultura politica e società si incontrano per edificare l’anima e il progresso di questo Paese”.
Presunta superiorità
Ma quale servizio pubblico?!? Quello della prosopopea fine a se stessa e dell’ego sfrenato, della costante ostentazione di una presunta superiorità che lui immagina di poter vantare?!? Magari, sotto sotto, inacidito dal fatto di non essere riuscito a diventare – numeri alla mano – la popstar che si crede intimamente di rappresentare. Storico della musica? Ma nooo… più semplicemente un menestrello di corte Rai che pensa di affabulare la gente con due notizie, imbastite da qualche autore complice. E sapete qual’è la cosa davvero triste?!? Che StraMorgan 2, in Rai, glielo faranno pure fare…
GUARDA IL VIDEO DI MORGAN CHE SPIEGA IL SUO RAPPORTO CON LA DEPRESSIONE
Sky… sappiate che avete perso un gruppo d’ascolto
Noi di Dillinger, però, non guarderemo più X Factor, questo è poco ma sicuro. Perchè?!? E’ presto detto: un programma – che nel bene e nel male – si basava su un personaggio di richiamo (che piaccia o no), da oggi avrà una squadra di giudici omogenei e compiacenti, perfettamente allineati con chi comanda il giochino della musica italiana, ovvero le poche multinazionali della musica, sopravvissute allo tsunami di settore degli anni ’90. Senza un contraddittorio, una polemica, un sussulto. Tutto appiattito, prevedibile e scontato come un brano di Alessandra Amoroso. Il consiglio spassionato a Castoldi? Quello di trovare un finanziatore che gli renda possibile la realizzazione di… X MORGAN!