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Sheynnis Palacios: Miss “Almeno tu nell’universo”, panacea di tutti i mali del mondo?

Nella notte del 20 novembre è avvenuta la proclamazione di Miss Universe a El Salvador. La vincitrice della 72esima edizione del concorso di bellezza. Per una buona parte dell'opinione pubblica questa manifestazione esagerata di tette e culi ci starebbe sempre più avvicinando verso l'autodistruzione.

Così come in Italia anche a El Salvador nella notte, si è tenuta la sagra della gnocca con donne bellissime da ogni parte del mondo che lottavano tra loro per aggiudicarsi il primo posto. In un clima di guerra come quello a cui ci siamo abituati da quasi un anno, non poteva mancare la guerra tra chi sorride e sfila meglio. A tal proposito, la nuova edizione di Miss Universo quest’anno ha visto la vittoria di Sheynnis Palacios, direttamente dal Nicaragua.

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Sheynnis Palacios, la nuova reginetta si batte per la salute mentale

La più bella dell’universo viene dal Nicaragua e ha preso il posto dell’americana R’Bonney Gabriel, Miss Universo 2022. Ebbene sì “morta una miss ce n’è subito un’altra” e il successo di queste stelle meravigliose è breve ma intenso. Ha la durata di un anno e poi chissà con un pò di fortuna forse, queste giovani donne si affermano in qualcosa o sennò finiscono nel dimenticatoio. Questo succede anche con la versione italiana dei concorsi di bellezza: molte sono diventate personaggi noti tutt’ora nel panorama dello spettacolo, ad esempio attrici, mentre altre non si sa dove siano finite. Miss Italia, il concorso storico della Rai ormai è finito da anni così come le Miss che lo vincono. Ci siamo chiesti a cosa servono questi concorsi e se non si tratti di una vera e propria mercificazione (ormai passata di moda) delle donne. Ma questa volta chi è stata mercificata a livello mondiale?

Chi è Miss Universe 2023?

Nata il 30 maggio 2000, Sheynnis Palacios si è laureata, come tutte le ragazze della sua età, in comunicazione sociale presso l’Università gesuita del centro America denominata UCA. La ragazza aveva già mosso qualche passo nel mondo dello spettacolo lavorando come conduttrice e presentatrice in un programma chiamato “Entiende tu mente”, un progetto sociale che si pone l’obbiettivo di aiutare tutti coloro che soffrono d’ansia e problemi mentali. La causa pare le stia molto a cuore, dal momento in cui lei stessa ha ammesso di aver lottato contro l’ansia. Infatti Sheynnis ha fatto di questo suo disagio una battaglia personale, impegnandosi grazie alle sue doti comunicative per trasmettere il suo messaggio. Insomma bella e attiva nel sociale e nell’ambito della salute mentale. Sembra che questi siano i requisiti tipici delle miss di oggi.


Diciamo anche che nonostante l’ansia la ragazza si è data da fare sin da giovane nei concorsi di bellezza. Sapeva già di voler diventare una miss. Infatti nel 2016 a soli 16 anni ha vinto il concorso di Miss Teen Nicaragua, poi l’anno seguente si è classificata tra le prime 10 finaliste a Miss Teen Universe. Nel 2020, all’età di 10 anni ha partecipato a Miss Mondo Nicaragua, vincendo la corona. Diciamo che per arrivare ad essere Miss Universo a fatto un lungo praticantato in concorsi minori.

La novità di Miss Universe: nel nome dell’inclusione, ma davvero?

Questa edizione si sarebbe svolta con a monte il concetto dell’inclusione per lottare contro i soliti stereotipi di bellezza. Infatti è vero che alla kermesse hanno partecipato per la prima volta donne con figli come la modella un pò curvy Jane Dipika Garrett, reginetta del Nepal e anche due donne transgender. Ma non diciamo che si tratti di un concorso che non segua (così come tutti gli altri concorsi del mondo) i soliti canoni di bellezza. Magari la partecipazione ha incluso, per ragioni che ben conosciamo, “novità” tra le concorrenti, ma a vincere è stata la solita bellezza sud americana alta magra e con un viso da angelo.

Tutto il mondo è paese, Miss Universe è la mercificazione della donna così come la nostra Miss Italia?

Anche Miss Italia si è concluso da poco con il solito iter di giovani donne che lottano per aggiudicarsi la più bella, lasciandosi giudicare da chi di “dovere” giudica le ragazze sulla base di come mamma le ha fatte. Il premio? Beh la corona tanto desiderata. Ma ogni anno naturalmente c’è qualche nuova polemica sulla vincitrice e non solo. Ad esempio sulla miss vincitrice, che quest’anno è Francesca Bergesio, si è detto fosse raccomandata, in quanto figlia del senatore Bergesio. Capirai… Che novità!

Tuttavia, in un’epoca in cui quasi tutto sta diventando politicamente scorretto, è giusto giudicare una donna dal proprio corpo oppure è giusto per i moralisti ipocriti che sposano le “non” miss ma guardano e tradiscono le mogli con le miss, giudicare queste povere ragazze perché decidono di sfruttare la loro bellezza per crearsi un futuro? Siamo ancora convinti che una miss non possa avere obbiettivi più “nobili” nella vita oltre che mostrare il suo fisico? E se questo fosse solo un mezzo qualunque per affermarsi, chi siamo noi per giudicare ciò?

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