L’ultimo desidero di Ozzy Osbourne, confessato durante un’intervista a Rolling Stone, sarebbe quello di tornare ancora una volta sul palco. Un modo perfetto per esprimere la sua gratitudine a tutti i suoi fan. «Se non posso più esibirmi regolarmente – ha detto – vorrei stare bene a sufficienza per riuscire a fare un ultimo show dove posso dire, ‘Hey, grazie a tutti per la mia vita’.
Parkinson e tumore, due brutte bestie
L’ex leader dei Black Sabbath ha dichiarato di sentire la fine dell’esistenza terrena come vicina e che, a causa dei suoi problemi di salute, nella migliore delle ipotesi gli rimarrebbero dieci anni di vita. Dopo aver precedentemente rivelato di soffrire del morbo di Parkinson, ha raccontato che i medici hanno trovato un tumore in una delle sue vertebre durante un intervento chirurgico. “La seconda operazione a cui ero stato sottoposto, era andata particolarmenre male e mi aveva lasciato quasi paralizzato. Credevo che con la secodna e la terza operazione mi sarei rimesso in piedi ma con l’ultima mi hanno messo una barra nella colonna vertebrale”. Purtroppo gli eroi (del rock) sono tutti e giovani e belli… ma i conti con la vita prima o poi li fanno tutti.
In rotta col suo ex compagno di band Geezer Butler
“Tony Iommi (chitarrista dei Sabbath, ndr) mi ha supportato sin dall’inizio della mia malattia. Geezer Butler (il bassista, ndr) invece non mi ha fatto nemmeno una cazzo di chiamata. Nemmeno una telefonata del cazzo. Quando suo figlio è nato, io l’ho chiamato tutti i giorni anche se ero in rotta con i Black Sabbath!”.
Una leggenda vivente
Anticristo del metal, principe delle tenebre, pazzo, ubriacone, cocainomane, fuori di testa, quello che azzanna i pipistrelli, satanista. Quante se ne sono dette (e ancora se ne dicono) su John Michael Osbourne, in arte Ozzy, nato nel 1948 dalle parti di Birmingham e universalmente noto come il cantante (poi solista) dei Black Sabbath…