L’automobile, una Cadillac Eldorado del 1966, alla quale l’ex calciatore scomparso lo scorso gennaiomera molto legato, era stata messa all’asta nello scorso ottobre. Gli amici e compagni di squadra del suo indimenticabile periodo genovese non hanno lasciato che andasse perduta. La vettura era stata messa all’asta per un’iniziativa di beneficienza a favore della fondazione Vialli-Mauro. A distanza di appena un mese la vettura è stata acquistata ma questa volta non ci sono di mezzo né collezionisti d’auto vintage né tantomeno degli appassionati del genere. Ecco chi ha comprato la macchina dell’ex campione della Sampdoria…
Mancini ha dato l’annuncio dell’acquisto
Lo scorso mese di ottobre la Casa Sant’Agostino aveva messo all’asta la mitica automobile appartenuta a Vialli. L’obiettivo della vendita era proprio quello di aiutare la ricerca nella prevenzione e la cura del cancro, finanziando la ricerca di eccellenza sulla Sla, Sclerosi laterale amiotrofica. Ma ad un solo mese dall’inizio della vendita, con base d’asta di 33mila euro, la storica automobile ha già trovato dei nuovi proprietari. Non semplici collezionisti ma persone davvero speciali. “Siamo riusciti ad aggiudicarci l’auto”, comincia così l’annuncio pubblicato via social dagli acquirenti della Cadillac di Vialli. Lo racconta Roberto Mancini, la metà della coppia dei “gemelli del gol”, uno degli amici più stretti di Gianluca e compagno di squadra in quell’incredibile scudetto del 1991 conquistato dalla Sampdoria.
Lo scudetto del 1991
Fu proprio quella vittoria che spinse il giocatore ad acquistare la Eldorado. “Volevo comportarmi come un ragazzo della mia età e perciò farmi i capelli biondi se vincevamo lo scudetto, farmi un tatuaggio, portare l’orecchino e comprarmi una Cadillac. Era un modo per uscire dagli schemi e per sentirmi vivo” aveva dichiarato lo stesso Vialli in un’intervista.
Un modello di pregio
Una Cadillac d’eccezione, settima serie del modello, l’ultima a essere prodotta in versione cabriolet e a possedere le iconiche “pinne” posteriori. Colore azzurro metallizzato, un classico per le automobili americane di quella generazione,con interni in bianco. Ci ha pensato la generazione d’oro della Samp ad acquistarla, con Roberto Mancini e Ivano Bonetti in testa alla “cordata” degl gruppo di acquirenti. Evitando che finisse nelle mani di qualche ignoto collezionista facoltoso. Su Instagram l’attuale Ct dell’Arabia Saudita scrive: “Volevo ringraziarvi perché siamo riusciti ad aggiudicarci la macchina di Luca, per noi è un grande ricordo, ci tenevamo e volevamo rimanesse con noi. Ci ricorda gli anni bellissimi e indelebili per tutti, ed essere riusciti a tenerla con noi è importante. Ci ricorda il nostro fratellino Luca che dal cielo ci protegge tutti. Quindi ancora grazie e sempre forza Samp!”.
