Secondo quanto afferma Fabrizio Corona, è tuttora in atto il processo a porte chiuse nel tribunale di Roma, arrivato alle battute finali tra Noemi Bocchi e Mario Caucci. Il motivo? Violenza sessuale. L’ex marito di Noemi rischia una condanna pesantissima per le nuove leggi sullo stalking e sul codice rosso, purtroppo tanto di moda in questo periodo per svariate, brutte vicende di cronaca.
Secondo quanto riportato dalla sua difesa e affermato da Corona, Mario Caucci sarebbe stato ingannat, cadendo come un bambino nella trappola organizzata dall’ex moglie. Curioso che, dopo la separazione, non ha ottenuto la richiesta di mantenimento di più di 200k euro l’anno, e da qui la vendetta. L’esito del processo segnerà o la fine drammatica per Caucci (anche se siamo solo in primo grado), o una tragica fine per Noemi. Se la denuncia si dovesse rivoltare e assumere i contorni denunciati dalla parte lesa, ovvero la famiglia Caucci, nei suoi confronti.
Ma Totti tutto questo lo sa? E’ quello che si chiede l’ex re dei paparazzi? Perché nessuno parla di questo processo che vede coinvolti due genitori che si dividono i figli nella gestione familiare e che passano ormai gran parte del tempo insieme agli acquisiti fratellastri della famiglia Totti? Che cosa sa veramente Totti di tutto questo?
Vi abbiamo voluto raccontare una parte della storia di Noemi Bocchi attraverso i racconti fatti dall’ex marito, che può anche essere giustificato nelle sue affermazioni, perché è stato sedotto, abbandonato e infine lasciato solo nel momento peggiore della sua vita.
Infatti, la storia racconta che con insistenza Noemi ha voluto che lui rompesse con la famiglia e abbandonasse il lavoro si trasferirsi a Roma. Una volta nella capitale, la madre di lui muore, ed essendo il suo punto di riferimento la notizia lo distrugge. Proprio in quel momento, lei decide di lasciarlo e costruire una nuova vita, fatta, per quello che lui racconta a Fabrizio Corona, di rapporti con persone della Roma “bene”, persone della Napoli che conta, appuntamenti, cene, feste, regali, case in affitto da oltre 10k al mese, borse, gioielli e orologi.
Noemi, una volta lasciato il marito, tenendo conto del patrimonio ingente della famiglia Caucci, e quindi di Mario, ragionando sul tenore di vita che aveva condotto per tutti quegli anni, era convinta di poter ottenere un mantenimento di minimo 200k euro l’anno. Peccato che dopo un lungo processo e lunghe battaglie sia riuscita a tenere a malapena 1500 euro al mese. Anche se secondo Mario, l’idea di riallacciare i rapporti, prima in amicizia e poi intimi, era solo uno stratagemma. Per poi denunciarlo di violenza e chiedere un ingente risarcimento. Peccato non abbia pensato ai figli, vittime di questa guerra familiare.
Oggi Noemi, tra alti e bassi, anche se si parla di continue liti è al centro della vita di Totti ed è il capo famiglia. Decide tutto lei, la casa, i vestiti, i viaggi. Ovviamentente non lavora, ovviamente ha una nemica n.1, che definire UNICA è poco, la nostra cara Ilary Biasi.
Ma siamo solo all’inizio di una saga che secondo noi avrà ancora molto da raccontare. Mario ha raccontato, nelle varie interviste che per sua dannazione, lo hanno visto protagonista delle cronaca rosa. Caucci è sempre stato un uomo schivo. Non è mai voltuto apparire, è sempre stato un uomo semplice, un uomo di lavoro in viaggio perenne per varie mete, solo per questo aveva un unico punto di riferimento: la famiglia, in cui credeva ed era tutto per lui.
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