Home Celebs Musica Massimo Pericolo, dalla prigione ai dischi di platino

Massimo Pericolo, dalla prigione ai dischi di platino

Massimo Pericolo ha partecipato come ospite speciale a Le Iene nel corso della puntata del 5 dicembre, durante la quale ha tenuto un monologo d’apertura che ha catturato l’attenzione del pubblico presente in studio e a casa.

Il rapper di Gallarate ha trasmesso un messaggio significativo, affrontando temi come il destino, la resilienza e la rinascita. Nonostante il successo raggiunto partendo dalla periferia, Alessandro Vanetti, in arte Massimo Pericolo, non ha dimenticato le difficoltà incontrate nel suo percorso. Ha raccontato di aver combattuto per anni con l’idea che il dolore fosse ingiusto, ma con coraggio ha espresso una consapevolezza acquisita: “Ho imparato che è meglio non sentirsi vittime”.

Il monologo di Massimo Pericolo

Nel suo intervento, Pericolo ha sottolineato che ognuno è responsabile del proprio destino e ha invitato ad affrontare ogni giornata con la consapevolezza di poter cambiare il proprio percorso. Il rapper ha sottolineato l’importanza di imparare dagli errori e di trovare la forza per costruire anziché distruggere. Ha enfatizzato che spesso sono le emozioni a ostacolare le scelte migliori anziché la mancanza di conoscenze. La sua storia di trasformazione, partendo da giovane della periferia a artista di successo, ha ricevuto ampio sostegno sui social, con numerosi apprezzamenti, tra cui quello di Emis Killa, che ha commentato in segno di supporto e solidarietà verso l’amico e collega.

Chi è il rapper Massimo Pericolo?

Alessandro Vanetti, conosciuto come Massimo Pericolo, è un rapper italiano nato nel 1992 a Gallarate, in provincia di Varese. Il suo percorso nel mondo della musica ha avuto inizio a soli dieci anni, ispirato dal film “8 Mile” di Eminem, e da adolescente ha collaborato con alcuni amici, tra cui Kaso, per realizzare una demo di sette brani mai distribuita commercialmente.

Dopo aver vissuto a Catania, si è trasferito a Brebbia a 17 anni. Nel 2016 ha pubblicato il videoclip di “Baklava” e ha preso parte a vari eventi locali con il supporto del suo manager Xqz.

La notorietà di Massimo Pericolo

La sua notorietà è arrivata con i brani “7 miliardi” e “Sette d’oro”, che hanno rapidamente ottenuto un notevole successo su YouTube. Nel 2019 ha pubblicato il suo primo album, “Scialla semper”, certificato platino e lodato dalla critica come uno degli album migliori degli ultimi tempi, grazie alla sua abilità nel dosare le parole e i sentimenti nei brani, evitando volgarità o parole prive di senso.

Nel 2020 ha collaborato con il cantautore Mahmood nel brano “Moonlight Popolare” e successivamente ha pubblicato i singoli “Beretta” e “Bugie”. Quest’ultimo ha anticipato l’uscita del suo secondo album, “Solo tutto”, nel marzo dello stesso anno. Nel 2021 ha esordito come scrittore con il libro “Il signore del bosco”, pubblicato dalla Rizzoli.

L’arresto di Massimo Pericolo

Per quanto riguarda il suo arresto, Massimo Pericolo è stato coinvolto nell’operazione antidroga “Scialla Semper” (nome del suo primo album), che ha portato alla detenzione di ventotto persone, nuovi e vecchi spacciatori. Lo hanno fermato con 300 grammi di marijuana durante un’indagine su altri soggetti.

In un’intervista a Cosmopolitan, ha raccontato di essere stato rinchiuso nella cella dei nuovi arrivati e di aver vissuto momenti di preoccupazione per il futuro, tra la mancanza di vestiti, la gestione dell’affitto e le sue attività. Ha condiviso di aver ricevuto aiuto dagli altri detenuti che hanno prestato indumenti e sostegno in un momento difficile.

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