«Scegliere la persona dell’anno, qualcuno che rappresenti gli otto miliardi di persone del pianeta, non e’ compito facile, soprattutto in questo momento. Abbiamo scelto la gioia, qualcuno che nel 2023 ha portato la luce nel mondo». Così il neodirettore di Time Sam Jacobs annuncia la scelta della cantante statunitense Taylor Swift incoronata dalla sua rivista “Person of The Year“. Lo storico magazine è stato venduto nel 2018 a un miliardario della Silincon Valley, Marc Benioff, alla modica cifra di 190 milioni di dollari. Marc Benioff è uno dei 500 uomini più ricchi del pianeta ed è noto per le sue simpatie democratiche. Simpatie che hanno sicuramente influenzato la scelta lo scorso anno di dedicare la copertina al presidente ucraino Zelensky e quest’anno a Taylor Swift. La cantautrice è infatti diventata anche molto popolare per avere dichiarato le sue posizioni politiche. Era il 2018 quando decise di fare un “endorsement “ rivolgendosi ai suoi 112 milioni di followers così: «Voterò per i democratici. È difficile trovare un candidato che ci rappresenti al 100 per cento ma votare è un nostro dovere».
Kanye West il peggior incubo di Taylor Swift
Nell’intervista rilasciata al Time la cantautrice ha parlato della faida con il rapper Kanye West: «Sono stata male come mai prima. pensavo che la mia carriera fosse finita». Infatti, il rapper ha sempre mostrato una certa antipatia nei confronti della cantante dal viso angelico. La prima volta nel 2009 durante la premiazione di Taylor Swift agli MTV music award per il miglior video femminile. Kanye West interruppe la cerimonia per dire che secondo lui era Beyoncè a meritare quel riconoscimento. Qualche anno dopo nel 2016 l’ex marito di Kim Kardashian fece uscire il brano Famous: «I feel like me and Taylor might still have sex. Why? I made that bitch Famous». A quei tempi il rapper stava ancora con la moglie Kim Kardashian. L’imprenditrice da 364 mln di followers per screditare la Swift decise di pubblicare una telefonata tra la cantante e kanye. Nella telefonata sembrava che Taylor fosse a conoscenza della citazione nella canzone del rapper e che fosse stata lei stessa ad approvarla. Nell’intervista al Time però la Swift dichiara:« una telefonata registrata illegalmente, che kim Kardashian ha modificato per dire a tutti che ero una bugiarda». E prosegue: «Mi ero trasferita all’estero. Avevo paura di ricevere telefonate. Ho allontanato la maggior parte delle persone della mia vita perché non mi fidavo più di nessuno».
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Taylor: “Tutta la mia vita era centrata sulla ricerca di un’ottima reputazione”
Nel documentario girato da Netflix dal titolo “Miss America” la pop star parla apertamente degli aspetti negativi legati alla sua fama. Taylor Swift ha raccontato del rapporto difficile avuto con il suo corpo arrivando quasi all’anoressia. Questa costante ricerca di perfezione fisica unita alle accuse di “passare da un uomo all’altro” ha provocato nella cantante un “burn out” mentale che l’ha portata a interrompere la sua carriera per oltre un anno. La sua reputazione dopo il caso mediatico con Kanye West e altri attacchi dalla stampa è crollata. L’hashtag taylorswiftisoverparty è diventato nel 2016 uno degli hashtag più digitati. Taylor nel documentario racconta quei momenti drammatici della sua carriera così: «Quando la gente ha deciso che ero perfida, crudele e infida e non una brava persona. È stata la cosa da cui non riuscivo a riprendermi, perché tutta la mia vita era centrata sulla ricerca di un’ottima reputazione. Quando la gente si disinnamora di te, non c’è niente che tu possa fare per farli cambiare idea. Volevo scomparire, nessuno mi ha vista per un anno».
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Con l’album “Reputation” Taylor esorcizza la paura della reputazione
“Il mondo va avanti un altro giorno, un altro dramma ma non per me,
non per me Penso solo al Karma forse ho preso il mio ma voi avrete il vostro
Ma sono diventata più intellignte, sono diventata più dura
Al momento giusto tesoro sono risorta dalla morte, lo faccio sempre”.
Questi sono i versi di uno dei brani più di successo della cantante statunitense. Il singolo “look what you made me do” è il primo estratto del suo sesto album Reputation con cui la Swift ha deciso di ritornare in scena nel 2017 dopo la lunga pausa. Inutile parafrasarli, e anche se non è mai stato confermato dalla cantante sembrerebbero proprio rivolti a Kanye West. Se fai del male ti ritorna indietro sempre e anche a Kanye toccherà assaggiare la sua fetta amara di torta, sempre che non l’abbia già mangiata… Sicuro è che Kanye West sembra davvero che non sappia più cosa inventarsi per rimanere una celebrità e che la sua cattiva condotta sia l’unico asso nella manica che gli rimane per far parlare di sé. Invece la biondina d’America Taylor Swift si è presa la sua rivincita contro un rapper ormai alla deriva…
Kanye West alla deriva e la Swift is the person of the year…
Chissà Kanye come ha rosicato vedendola sulla copertina del TIME… Lui che è da sempre dalla parte del repubblicano Donald Trump…Ma basterà la luce angelica di Taylor Swift ad allontanare le tenebre di Mr Trump? E l’esercito dei “swifties” followers risponderà alla chiamata di Taylor per andare a votare alle prossime presidenziali Americane del 2024? Questo è di sicuro quello in cui spera il proprietario miliardario di Time, Marc Benioff.
