Home Celebs Sport Resoconto partite Serie A (11/12/2023)

Resoconto partite Serie A (11/12/2023)

Frosinone-Torino: 0-0

Si chiude senza gol il lunch match della 15^ giornata. In avvio si rende subito pericoloso Zapata, poi ci provano Buongiorno e Kaio Jorge. Alla mezz’ora grande occasione per il Frosinone con Garritano, prima dell’intervallo Ilic colpisce un palo. A inizio ripresa Milinkovic-Savic salva su Kaio Jorge, il Torino tenta gli ultimi assalti ma non riesce a sbloccarla: finisce 0-0.

Raoul Bellanova, Torino

Monza-Genoa: 1-0

Dopo la sconfitta contro la Juventus, il Monza affronta in casa il Genoa di Alberto Gilardino. Nel primo tempo non succede un granché, le due squadre non giocano a viso aperto e sembra abbiano paura di concedere troppo agli avversari. Nel secondo tempo gli ospiti sembrano prendere il sopravvento e al 53′ arriva la prima occasione con Badelj, che su un perfetto cross di Sabelli si fa anticipare sulla linea da Pessina di testa. Passa un minuto e ci prova anche Messias, che dal limite calcia al volo di sinistro mettendo la palla fuori. I rossoblú ci riprovano al 62′ con Retegui, che servito da Messias, spara alle stelle da pochi passi, divorandosi di fatto il gol del vantaggio.

Andrea Colpani, centrocampista del Monza

Salernitana-Bologna: 1-2

Il Bologna batte la Salernitana allo Stadio Arechi di Salerno nel posticipo pomeridiano della domenica della quindicesima giornata di Serie A. Terzo risultato utile consecutivo per i felsinei, ora quarti con venticinque punti in classifica, mentre è la seconda sconfitta consecutiva per i campani, sempre più ultimi in classifica. Dopo un tentativo di Ferguson, al 9′ minuto gli ospiti sbloccano il risultato con Zirkzee, che trova il gol del vantaggio ribadendo in porta con un tap-in vincente dopo la respinta di Costil alla conclusione di Posch. Al 20′ minuto gli ospiti segnano il gol del raddoppio, ancora Zirkzee, bravo ad approfittare il clamoroso errore di Lovato in fase di impostazione. Quando gli ospiti ripartono, possono sempre fare male, come dimostra il palo di Ferguson e il tentativo di Moro, prima del gol dei padroni di casa, che accorciano al 76′ minuto con Simy su assist di Candreva.

Simeon Tochukwu (Simy), Salernitana

Roma-Fiorentina: 1-1

All’Olimpico di Roma è sfida in ottica piazzamento di Champions fra gli uomini di José Mourinho e quelli di Vincenzo Italiano. Roma e Fiorentina stanno infatti lottando entrambe per un posto in Champions League. La Viola, dopo il successo di Coppa Italia ai calci di rigore contro il Parma, deve affrontare una Roma in ripresa, sapendo che un eventuale successo permetterebbe di superare in classifica proprio la squadra allenata Mourinho, avanti di un solo punto. I giallorossi di Mourinho riescono a sbloccare subito il risultato. Già al 5′, Cristante innesca Dybala, che poi mette in mezzo con un bel cross d’esterno per Lukaku: il belga segna di testa. Al 14′, Dybala si propone ancora con un’azione pericolosa, ma il suo tiro termina a lato. Il primo attacco della Fiorentina arriva solo al 17′, con Nzola, chiuso benissimo da Rui Patricio. L’argentino è poi costretto a uscire al 24′ dopo un contatto con Arthur. E dopo l’uscita di Dyabala la Roma comincia a faticare a creare gioco. Lukaku si divora il raddoppio al 40′. La Viola parte forte nel secondo tempo: Ikoné tenta la conclusione centrando lo specchio ma il portiere giallorosso salva. Dopo una bell’azione, al 63′, Bonaventura arriva il tiro e centra la traversa. Zalewski prende un doppio giallo al 64′ lasciando la Roma in dieci e un minuto dopo segna la Fiorentina con Martinez Quarta su assist di Kouamé. Nel finale Quarta potrebbe segnare su corner l’1-2, ma Rui Patricio chiude con un miracolo. Arriva poi il rosso diretto a Lukaku all’87’.

Romelu Lukaku (Roma)
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Un ragazzaccio appassionato di sport, cultura e tutto ciò che è assorbibile. Stanco della notizia passiva classica dei giornali e intollerante all'ipocrisia e al perbenismo di cui questo paese trabocca. Amante della libertà e diritto della parola, che sta venendo stuprata da coloro che la lingua nemmeno conoscono. Contrario alla censura e alla violenza, fatta qualche piccola eccezione. Ossessionato dall'informazione per paura di essere fregato, affamato di successo perché solo i vincitori scriveranno la storia.