Alle 10:36 di sabato 16 dicembre, il sangue di San Gennaro si è sciolto per la terza volta in un anno… che sollievo!
Anche quest’anno Napoli è salva
La tradizionale cerimonia si svolge tre volte l’anno: il sabato che precede la prima domenica di maggio, il 19 settembre in occasione della ricorrenza della morte di San Gennaro, avvenuta nel 305 a Pozzuoli, e il 16 dicembre, in occasione della Festa del Patrocinio di San Gennaro che ricorda il giorno in cui nel 1631 l’eruzione del Vesuvio si fermò dopo l’invocazione del santo.
La tradizione prevede che in queste tre occasioni, proprio come è accaduto ieri, l’ampolla con il Sangue del Santo venga esposta al pubblico: se il sangue al suo interno si presenta in forma liquida il “miracolo laico” può dirsi compiuto e questo per la città di Napoli rappresenta un buon auspicio. Al contrario, se nel corso della giornata non si scioglie, l’evento viene ripetuto per altre due volte e se anche all’ultimo tentativo il sangue non dovesse sciogliersi, il mancato prodigio verrebbe visto come un presagio di sciagure e disastri per la città. Dunque, ahimè, dobbiamo tenerci Napoli (e i napoletani) ancora per un po’…
Oggi, 16 dicembre 2023, la cappella del Santo era stata aperta alle 7.45 per le tradizionali preghiere. Alle 9.39 l’ampolla con il Sangue del Santo era stata prelevata dalla teca dai rappresentanti della Deputazione e dall’abate della Cappella del Tesoro di San Gennaro, monsignor Vincenzo De Gregorio: il sangue era ancora solido, ma in fase di scioglimento.
Ma c’è ancora gente che va in chiesa?
Come da tradizione, l’appuntamento è stato seguito da migliaia di fedeli tra quelli accorsi alla Cappella del Tesoro di San Gennaro per assistere dal vivo a questo miracolo laico. Non meno peggio quelli che hanno preferito seguirlo in diretta tv sul Canale 21 del digitale terrestre, visibile nell’area della Campania e raggiungibile anche nel Lazio sul canale 19.
Va bene la tradizione, la fede, i valori… ma come si fa nel 2023 a credere ancora che in base ad un teatrino organizzato dalla chiesa Napoli andrà distrutta o meno? Dall’altra parte del mondo c’è gente che pensa a come cambiare dimensione, qua pensiamo ancora all’ampolla di San Gennaro. Questa è l’Italia.