Ecco la storia di Simona Ventura, visibilmente commossa mentre condivide un periodo buio della sua vita.
Una relazione tossica
Tra le lacrime, la conduttrice ha confidato a Samuel Peron, il suo insegnante di ballo, un momento molto delicato. “Mi sono persa, mi sono allontanata dai miei figli e mi sono sentita profondamente sola,” ha confessato Simona, rivelando di aver vissuto una relazione tossica che le ha tolto la gioia di vivere, allontanandola dai suoi affetti e facendola sentire un nulla.
Ma di chi parla la Ventura?
Alcuni fan hanno cercato di scoprire di chi stesse parlando Simona Ventura, portando alla luce un passato con una persona che l’ha tenuta lontana dalla luce per sette anni. “Dal 2011 al 2018, questa persona mi ha completamente annullata, mi ha privata della mia identità, mi ha ridotta. La violenza psicologica ti toglie ogni forza, ma ho trovato la forza solo per mio figlio Nicolò, dopo il suo incidente,” ha rivelato Simona, trattenendo le lacrime.
Forse Gian Gerolamo Carraro?
Secondo quanto riferito dai media di quel periodo, Simona Ventura potrebbe aver avuto una relazione con Gian Gerolamo “Gerò” Carraro, figlio di Nicola Carraro, marito di Mara Venier. Questo potrebbe essere stato il motivo del dissidio tra Simona e Mara? Le due hanno riconciliato i rapporti solo quest’anno, anche se non si parlavano proprio dall’anno in cui Simona tornò single.
L’incidente al figlio Niccolò Bettarini
Niccolò Bettarini, 19 anni e figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini, era stato vittima di un grave incidente avvenuto fuori da una discoteca . L’aggressione si è verificata nel luglio 2018 in via Alemagna, nelle vicinanze di una discoteca nella zona Triennale chiamata Old Fashion. Il giovane era stato trasportato dal 118 in condizioni critiche al Niguarda in codice rosso e le sue condizioni erano state giudicate molto serie, sebbene non era in pericolo di vita, come confermato ai tempi sia dalla questura che dalla stessa Ventura tramite un tweet. Bettarini era stato sottoposto a un intervento chirurgico dopo aver riportato gravi ferite nella parte superiore del corpo. I dettagli sull’aggressione erano stati confermati dall’analisi delle telecamere di sorveglianza. Si suppone che Niccolò non fosse direttamente coinvolto nella lite, ma abbia cercato di calmare gli animi durante un conflitto tra un gruppo di ragazzi e un ufficiale della guardia di finanza. L’alterco sembra essere nato da contrasti precedenti tra il militare e il gruppo di giovani e aveva portato all’estrazione di un’arma da taglio, causando gravi lesioni al giovane.