L’idea di legare una sponsorizzazione, quella dei pandori Balocco, all’acquisto d’un macchinario per curare bambini malati di cancro alle ossa si è rivelata la più sbagliata delle iniziative. Anche se sulla carta il “concept” era dannatamente vincente: il bambino che soffre funziona sempre, figuriamoci a Natale! Una sorta di ricatto morale che, anche a livello subliminale, funziona: se per ogni pandoro rosa (cromaticamente una specie di bestemmia) che io consumatore acquisto e tu destini un euro all’infanzia sfortunata, in pratica mi stai dicendo che se acquisto il pandoro della concorrenza me ne sto infischiano bellamente della loro salute! Eccome se funziona… anche se fa venire i conati di vomito. Soprattutto se il cachet della testimonial per questa operazione vale più o meno un milione di euro!
Il video-piantino di Natale, in perfetto stile dickensiamo
E dopo tutta la bufera mediatica la Ferragni che fa?!? Ha acceso il suo telefono ed ha girato un video-selfie, bianca come un cencio, vestita con un cardigan smunto e con la voce incrinata, sul filo del pianto. Come il Signor Bonaventura, il personaggio dei fumetti creato da Sergio Tofano nel 1917 per il Corriere dei Piccoli, sventola idealmente l’assegno da un milione, annunciando – con il capo cosparso di cenere – che lo devolverà all’ospedale infantile Regina Margherita. Specificando che, se la multa dell’Antitrust verrà ridotta, aggiungerò la differenza al milione di euro! D’altronde siamo a Natale, anche lei si dimostra più buona del solito.
Una bagarre diventata addirittura politica
Il sottotesto del video è chiaro: di milioni ce ne rimetto comunque due, considerando multa e donazione. O Antitrust… mettiti una mano sulla coscienza e rifletti se vuoi davvero multarmi, privando quei poveri bambini malati del secondo milione? L’indotto negativo ai suoi affari sarà comunque concreto, con le frasi della Meloni ad Atreju, la sinistra (o quel che ne resta) che – in nome della giustizia equilibrata – corre a difenderla, in nome del concetto che la Premier per definizione non può dire una cosa giusta ed opportuna perchè è di destra. infine ci si mette pure Fedez, che sembra un ragazzo tanto tranquillo e bambiccione… ma quando ci si mette è piò polemico di Vittorio Feltri e Vittorio Sbarbi messi insieme.
Qui finisce l’avventura di… Chiara Bonaventura?!?
Un milione (di euro e non di lire), una cifra che molti italiani riescono a malapena ad immaginare. Lei li devolve con la stessa nonchalance e lo stesso sforzo economico come noi lasciamo la mancetta di 1-2 euro al fattorino delle pizze, la domenica sera. In più c’è un altra tegola da sistemare. Ovvero una precisazione sui “famosi” posti letto di terapia intensiva, realizzati grazie alle donazioni raccolte da Fedez e Chiara Ferragni: 14 e non 150! Così in una nota, Regione Lombardia ci ha tenuto a mettere i “puntini sulle i” in merito alle dichiarazioni di Fedez in tempoi pandemici. Sottolineando, comunque, «quanto importanti, meritevoli e utili siano state tutte le raccolte di donazioni che hanno permesso di realizzare strutture e tensostrutture in cui ricoverare i pazienti più gravi, come quella da loro realizzata».
[…] all’uovo di pasqua- shame! Le feste in casa Ferragni non finiscono mai… Chiara Ferragni come il Signor Bonaventura, alle prese con 1 milione: di euro ma anche di insulti. C… Il tiktoker Gabriele Vagnato, pupillo di Fiorello, condannato per diffamazione Il […]
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