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Dal “pandoro-gate” all’uovo di pasqua- shame! Le feste in casa Ferragni non finiscono mai…

Sembra che l’ultimo mea culpa di Chiara non sia servito a placare le critiche del popolo web sulla vicenda, ormai soprannominata “Pandoro gate”. La versione casalinga di Chiara, che tenta di “chiedere venia” in pigiama di pile, non ha convinto il pubblico ancora troppo diffidente nei suoi riguardi. Sappiamo tutti che la fiducia da riconquistare è estremamente difficile e che le parole davanti all’evidenza dei fatti valgono ben poco. E qui, i fatti sembrano davvero inequivocabili e parlano da soli. E ora che “il fatto quotidiano” ha iniziato a sollevare dubbi anche su un’altra iniziativa benefica brandizzati Ferragni, la malafede di Chiara e il suo” edonismo etico” sembrano davvero un fatto conclamato.

“Dolci preziosi e Chiara Ferragni si uniscono per una Pasqua più buona che mai”

Risale a oggi, 19 dicembre, l’articolo del giornale “Il fatto quotidiano”, dove emergono altre due operazioni commerciali a titolo benefico in collaborazione, stavolta, con Dolci Preziosi. E in queste ultime ore l’attenzione dal pandoro gate si è catapultata tutta sulle uova di Pasqua con l’occhio Ferragni. Se siete tra i curiosi di turno, come noi, andando a sbirciare nel sito della società di Chiara “the blonde salad”, potrete leggere il lungo comunicato stampa dedicato alle uova incriminate . L’ufficio stampa di Chiara, anche in questo caso, sembrerebbe aver commesso un errore, come è stato definito da lei, “di comunicazione”. Infatti si legge “Dolci preziosi e Chiara Ferragni si uniscono per una Pasqua più buona che mai. L’obiettivo? Accanto a quello di ricevere un oggetto firmato dall’imprenditrice digitale più amata, è quello di fare del bene. Le uova di pasqua Chiara Ferragni x dolci preziosi sosteranno il progetto benefico “i bambini delle fate”.

La Ferragni prende 1 milione di euro per fare del bene ai bambini???

Intervistato dal giornale, il proprietario di Dolci Preziosi Franco Cannillo dichiara:«assolutamente non c’è stata correlazione tra le vendite delle uova e la donazione a “i bambini delle fate”. La Ferragni ha ceduto la sua immagine. Noi abbiamo fatto una donazione, per lei non era da contratto». Franco Cannilo nel corso dell’intervista ha rivelato anche il guadagno di Chiara «500.000 euro nel 2021 e 700.000 euro circa nel 2022. Nel 2023 ha chiesto una cifra esorbitante e non abbiamo più chiuso il contratto». Non ci sarebbe niente di male, in queste cifre, se non fossero state incassate dalla Ferragni solo per prestare la propria immagine alla vendita di un prodotto dolciario presentato come una raccolta benefica ai “i bambini delle fate”. E soprattutto non ci sarebbe stato niente di male se almeno la Ferragni avesse devoluto una parte del suo compenso ai “bambini delle fate”. E invece…

Il fondatore dell’impresa sociale “i Bambini delle fate”:« è una vergogna !»

Ad essere intervistato sempre dal “fatto quotidiano” è stato anche il fondatore dell’impresa sociale “i bambini delle fate”, il sig. Franco Antonello. Il quale, informato dei guadagni della Ferragni avrebbe detto: «mi stupisce che abbiamo dato 700.000 euro per il testimonial e 12.000 euro per il sociale, è una vergogna. Lei non sa quante aziende si fregiano di fare cose per il sociale. Grazie alla parola beneficienza creano fatturati più grossi e con due monetine date al sociale hanno la medaglia dei benefattori». Franco Antonello ha poi specificato che non ha mai avuto contatti con Ferragni «ho provato a contattarla e a parlarle ma non è stato possibile. Ci sono stati donati da Dolci Preziosi 12.000 euro un anno e l’altro 24.000 euro». E allora cos’è questo solo un altro “errore di comunicazione” di Chiara Ferragni o semplicemente un’altra trovata per arricchirsi usando il richiamo della beneficienza…?!? E’ proprio vero che l’avido di denaro diventa disumano!

CLICCA QUI PER VEDERE IL COMUNICATO STAMPA DELLE UOVA DI PASQUA:

https://www.theblondesalad.com/lifestyle/dolci-preziosi-e-chiara-ferragni-si-uniscono-per-una-pasqua-piu-buona-che-mai/

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Monica De Luigi, esperta di comunicazione, curiosa, ricercatrice e critica. Muove i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo producendo arrangiando e interpretando dischi di musica pop, terminati gli studi a Londra, torna in Italia per lavorare come responsabile marketing nell'azienda di famiglia di real estate. E' appassionata di psicologia, astrologia, esoterismo e antroposofìa.