Gabriele, il tiktoker da oltre tre milioni di follower inviato di Fiorello per Viva Rai2!, è stato condannato per diffamazione a causa di un video pubblicato su YouTube in cui accusava erroneamente un uomo di essere un ladro di biciclette. L’uomo coinvolto, un artigiano milanese di nome Beppe, era completamente estraneo alla vicenda, ma è stato involontariamente coinvolto nell’esperimento sociale condotto da Vagnato.
Cos’era successo?
Nel video pubblicato nell’ottobre 2022, Vagnato ha messo in atto un esperimento sociale lasciando una bicicletta incustodita in una zona periferica di Milano, dotata di un sistema GPS sotto il sellino, al fine di registrare il furto. Dopo il presunto furto, il tiktoker ha condiviso un’immagine di un uomo vicino alla bicicletta, ritenendo che fosse coinvolto nel furto. Successivamente, Vagnato ha pubblicato il filmato, che è diventato virale, scambiando l’artigiano milanese per il ladro.
La sentenza
La sentenza del Tribunale di Milano ha condannato Vagnato a un anno di carcere con sospensione della pena, condizionata al versamento di 5.000 euro per diffamazione a mezzo stampa. Inoltre, è stato disposto il sequestro del video e una somma di 7.000 euro. L’uomo accusato ingiustamente avrà diritto a un risarcimento di oltre 25.000 euro. Il 56enne milanese coinvolto ha commentato che, nonostante l’esito del processo, la sua vita è stata pesantemente colpita, causandogli disagio e costringendolo persino a cambiare casa, oltre a dover continuare a seguire un trattamento medico. L’avvocato difensore di Vagnato ha sostenuto che il tiktoker non aveva intenzione di diffamare e ha sottolineato che nell’immagine diffusa su internet, il signor Beppe non era riconoscibile.
Chi è Gabriele Vagnato?
Nato ad Asti ma cresciuto a Catanzaro, ha vissuto a Milano negli ultimi quattro anni e il suo impegno televisivo lo ha spesso portato in viaggio, spesso tra la Capitale e diverse località italiane. Gabriele Vagnato, a soli 22 anni e con una base di follower su TikTok di 4 milioni di persone, è diventato parte integrante della squadra di Fiorello, portando freschezza e spavalderia nel mondo dell’intrattenimento, nonostante da bambino fosse estremamente timido.
Raccontando un aneddoto d’infanzia, Vagnato rivela la sua precedente timidezza estrema, tanto da aver chiesto a sua madre di intercedere per lui quando gli altri bambini volevano sapere il suo nome. Questa introversa natura, però, è stata superata e oggi, seppur ammettendo una certa riservatezza, riesce a realizzare video sui social con grande disinvoltura. Il suo ingresso nel mondo dei video e dell’intrattenimento è iniziato all’età di 14 anni, mentre praticava calcio, cercando un nuovo passatempo. Ispirato da Frank Matano e dallo show di Colorado, ha cominciato a sperimentare con le imitazioni, principalmente di parenti, per poi passare a monologhi che ha successivamente condiviso online attraverso i suoi canali social.
L’esperienza a Viva Rai2!
Gabriele Vagnato, inviato di Viva Rai2! è diventato famoso soprattutto per il suo coinvolgimento nello show televisivo di Fiorello. Il tiktoker è riuscito a catalizzare l’attenzione dei giovani spettatori e contribuendo all’aumento degli ascolti del programma mattutino. Ma come ha conosciuto il noto conduttore?
“È stato lui a scommettere su di me. Per me poteva essere difficile inserirmi in un contesto come quello di Viva Rai2!, ma Fiore mi ha fatto sentire subito parte del gruppo. Da lui ricevo sempre consigli validi e utili e quasi non mi sembra vero. Lo considero da sempre uno di famiglia, fin da quando ero piccolo. In casa guardavamo i suoi programmi. Adesso, avere da lui un affetto incredibile anche dal punto di vista umano, oltre che lavorativo, è un doppio sogno che si realizza”, ha dichiarato a Style Magazine.
Guarda la gallery di Gabriele Vagnato e Fiorello
Inviato a Sanremo
Nel febbraio 2023, Fiorello ha mandato il tiktoker come inviato alla kermesse per intervistare gli artisti e far avvicinare i giovani al Festival. “Io non mi rendo mai conto fino in fondo delle cose che faccio. A volte ci penso dopo. E soprattutto dopo il Festival di Sanremo, dove ero inviato, ho compreso la possibilità enorme che mi è stata data. Essere lì mi ha permesso di fare delle figate uniche. Fiorello, infatti, mi sprona sempre a fare qualcosa che vada oltre quello che il pubblico si aspetta. Non mi limita mai. Questo mi ha cambiato la vita, senza dubbio. Ma io no, non sono cambiato”, ha dichiarato sempre a Style a proposito di questa opportunità.
