“Matteo 10 anni capitano”, tradotto in M10 Capitano, è il video con cui il Carroccio celebra il suo leader. Il momento sicuramente più simbolico è il ricordo di Roberto Maroni, scomparso nel 2022: rievoca quando decise di lasciare la segreteria dopo l’elezione a governatore lombardo, e di far scegliere il nuovo capo del partito ai militanti attraverso le primarie, indicando Salvini come il suo candidato. «È il più bravo, è il numero uno», disse.
Com’è profondo il mare
Il filmato è intriso di metafore marinare, decisamente una curiosità per il lumbard dei lumbard, nato e cresciuto a Milano, che non è certo una vittà di naviganti. Il veliero con Salvini al timone solca i flutti, affronta una tempesta, ma non perde mai di vista la rotta. Per esempio, il ponte sullo Stretto, che non è nominato ma arriva alle coscienze in forma di messaggio subliminale.
Sotto un tendone
Tornando anch’egli sul passaggio di consegne tra Maroni e Salvini, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ricorda: «Eravamo lì, in tre, e a quel punto io e Bobo dicemmo “Matteo, tocca a te, avanti”: si deve trovare qualcuno che abbia l’energia e le idee per dare una rinfrescata al movimento. Così andò. Non è nato in una capanna ma sotto un tendone».
L’obiettivo
M10 Capitano intende dare nuova spinta propulsiva al cammino del partito del capostipite Umberto Bossi, come spiega Roberto Calderoli: «Matteo ha preso in mano una Lega che la vedeva veramente brutta e l’ha portata in altissimo con il 34%. Continuerà su questa strada riportandoci a quei numeri e quei valori di cinque anni fa».