In merito agli scenari che si profilano per il prossimo anno, non poteva mancare quello ipotizzato da Bill Gates che, dal suo blog, ha descritto un anno di importanti cambiamenti, scelte e innovazioni. Per alcuni un genio illuminato, per altri un esponente di spicco del culto satanico che controlla il mondo occidentale (la mamma dei cretini è sempre pregna), Gates ha recentemente concentrato le sue visioni su temi quali l’innovazione, la discussione sul cambiamento climatico, le elezioni politiche dell’anno in tutto il mondo e gli equilibri che cambieranno, ma anche salute, malnutrizione e intelligenza artificiale. Oltre Nostradamus e Baba Vanga, in futuro ricorderemo Gates come una sorta di “profeta” che usa parole chiare e che analizzano la realtà. È accaduto in passato con la venuta di un virus respiratorio, succederà ancora in futuro, forse già nel 2024, che le previsioni di Bill Gates diventeranno realtà.
Sempre più AI nelle nostre vite
L’intelligenza artificiale è stata il tassello fondamentale del 2023 in campo tecnologico. Imparare a utilizzarla in maniera strategica sarà l’obiettivo dell’anno che verrà. Gates scrive che: Quest’anno ci ha fatto intravedere come l’AI plasmerà il futuro […] Ed è ancora più evidente che può essere utilizzata per migliorare l’accesso all’istruzione, la salute mentale e altro ancora. Dopotutto, come lui sostiene, questa è solo una fase di transizione, dall’esordio allo sviluppo di strumenti quotidiani, un periodo quindi entusiasmante. Ma anche confuso e fatto di preoccupazioni per i posti di lavoro e la falsificazione delle immagini e molto altro.
Vicini alla soluzione della malnutrizione
“Spesso mi viene chiesto cosa sceglierei se potessi risolvere un solo problema. La mia risposta è sempre la malnutrizione”, scrive il fondatore di Microsoft a inizio previsione. Gates si concentra sul microbioma intestinale, consapevole dopo le recenti (ultimi 10 anni) scoperte nel campo di come questi facciano la differenza tra la capacità di assorbire nutrienti o meno. Come scrive, la fondazione che gestisce sta quindi per arrivare alla soluzione di questo problema. “Ma cosa accadrebbe se potessimo somministrare ai bambini a rischio B. infantis come integratore probiotico? Potremmo intervenire abbastanza presto per metterli sulla strada giusta?”, si è domandato nella fase sperimentale. Gli studi sono alla terza fase e hanno coinvolto migliaia di bambini. I risultati sono sorprendenti.
Il dibattito sulle emergenze climatiche
Gates si definisce interessato a come il dibattito sul clima si sia intensificato nel corso degli anni, man mano che sempre più persone vedono e sperimentano eventi meteorologici estremi in tutto il mondo. Spero che questa intensità ci spinga a investire di più in innovazioni che aiuteranno coloro che sono più colpiti dal cambiamento climatico. L’imprenditore ha ha avuto parole positive sulla Cop28, perché a differenze delle precedenti – concentrate sul potenziamento dell’energia eolica e solare – quest’anno la prospettiva di innovazione includeva emissioni, agricoltura e settore manifatturiero.
Non siamo pronti per una nuova pandemia
Nel 2024 si recheranno alle urne: 4 miliardi di persone, più della metà della popolazione mondiale. Il 2024 sarà quindi l’anno dei cambiamenti o delle conferme negli USA, in India e in Sud Africa, luoghi nei quali si terranno importanti elezioni nazionali. “Credo che le elezioni del 2024 rappresenteranno un punto di svolta sia per la salute che per il clima. Le decisioni prese dai leader eletti determineranno quanti progressi continueremo a fare in ciascuna area”. Inoltre, rimanendo sul tema salute, Gates preme sulla prossima pandemia. Secondo l’imprenditore non siamo pronti per affrontare un’altra sfida delle dimensioni (se non peggiore) del Covid-19.