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Nuove preoccupazioni riguardo a Fiorello e Venier in Rai: le dichiarazioni del direttore Mellone suscitano scompiglio

Le dinamiche interne alla Rai sotto il segno del Premier Meloni sono state argomento di discussione in questo primo anno di governo. Dopo le partenze rilevanti e le tensioni relative ai risultati dei programmi, l’azienda si trova in un periodo tumultuoso. Un’intervista a la Repubblica con Angelo Mellone, direttore dell’Intrattenimento Day Time Rai, è emersa in un momento già incandescente a pochi giorni dalla fine dell’anno. Mellone ha affrontato vari temi, dai problemi aziendali alle sue preferenze personali, con alcune osservazioni su volti noti della Rai che non hanno trovato favore tra i vertici. Questi ultimi, per bocca di “voci” non identificate, hanno espresso disappunto per quanto emerso sull’intervista, cercando di dissociarsene.

Mellone pensa solo alla sua carriera

Mellone ha ribadito la sua carriera e respinto l’etichetta di TeleMeloni, sottolineando i successi ottenuti in TV e come scrittore. Ha evidenziato l’adattamento cinematografico del suo libro Nelle migliori famiglie e ha esposto la sua preoccupazione riguardo alla creatività esternalizzata dalla Rai, sottolineando l’importanza di investire in format originali.

Le dichiarazioni su Fiorello e Venier

Le sue dichiarazioni su Fiorello hanno sollevato polemiche: ha suggerito che l’artista rubi pubblico dalle reti Rai, portando audience a Rai 2 anziché a Mediaset, e ha indicato che il suo show sarebbe stato più adatto su Rai 1. Riguardo a Mara Venier, ha messo in dubbio il suo futuro a Rai, sottolineando la necessità di reinventare la prossima stagione di “Domenica In” con una combinazione di notizie e intrattenimento.

Rai risponde

L’azienda Rai ha reagito, dichiarando che le affermazioni di Mellone non riflettono l’opinione dell’azienda stessa, sottolineando il talento e il successo di Fiorello e il contributo di Mara Venier, considerati risorse fondamentali per il servizio pubblico.

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