Ci è voluto forse un po’ di più, ma la pacchia è finita anche su Dazn. Dal 2 gennaio la piattaforma ha infatti annunciato i nuovi costi per sottoscrivere gli abbonamenti Standard, Plus e Start… 40 euro al mese non vi bastano?
Netflix, Disney+ e AppleTv ci avevano già pensato
Netflix, Disney+ e AppleTv avevano già aumentato il prezzo negli ultimi mesi, costrette da un ecosistema sempre più agguerrito che sta creando parecchie difficoltà nel settore. Dai colossi delle serie TV, al mondo dello sport, la storia è la stessa. L’inflazione ha colpito chiunque, non si scappa. Anzi, alle meglio si paga.
Su Dazn c’è il calcio, mica le serie TV
Dazn si mette in coda alla lista di piattaforme succubi dell’inflazione e annuncia l’avvio del nuovo anno con una bella notizia a tutti i tifosi: “alziamo i prezzi!”. Tutti contenti. Ma se senza Amazon Prime Video, ad esempio, potremmo anche fare a meno (visto che non c’è mai un caz*o da vedere e i film più belli sono tutti a pagamento), non è stessa cosa per Dazn.
Questi geni, infatti, hanno aumentato il prezzo con la consapevolezza che fattureranno come mostri: la piattaforma, cari signori della corte, detiene i diritti TV della Serie A fino al 2029. Questo dato dice tutto. Segna che Dazn non perderà
nemmeno un cliente. E come potrebbe? Se l’utente medio è disposto a pagare €40 al mese per l’abbonamento Standard, è disposto a pagarne anche €50. Senza problemi. E questo quelli di Dazn lo sanno bene, perché in Italia la gente morirebbe per vedere 22 cristiani che corrono dietro a un pallone.
Nuove tariffe che valgono per tutti, nuovi e vecchi abbonati
Se siete già abbonati, e pensate di avere qualche privilegio, sappiate che voi siate le prede numero uno: al momento del rinnovo gli utenti verranno avvisati via mail di quanto andranno a pagare. Significa che, per chi ha un abbonamento annuale, queste tariffe varranno solo al suo scadere e non prima (se ad esempio il mio piano scade ad agosto, la mail con l’avviso di modifica dei costi arriverà in quel periodo e varrà per la successiva sottoscrizione). Si pagherà però tendenzialmente di più (a parte qualche eccezione): l’incremento dei costi riguarda tutti i piani tariffari, Start, Standard e Plus.
Dazn Start
Partiamo dal piano più economico, Dazn Start (offerta dedicata al multisport ch include basket italiano ed europeo, Nfl, boxe, Ufc e «il meglio del fighting internazionale»). Qui il rincaro è pari a un euro per la sottoscrizione mensile – da 13,99 a 14,99 – e di circa 10 euro per quella annuale, da 89,99 a 99 euro.
Dazn Standard
L’abbonamento Dazn Standard, per guardare le partite in contemporanea su due dispositivi (ma nella stessa abitazione e dunque connessi alla stessa rete), non cambia prezzo per la sottoscrizione mensile – e ci mancherebbe pure – ma rimane a 40,99 euro. Ma se si vuole sottoscrivere l’abbonamento annuale si dovranno spendere 359 euro al posto che 299 euro (con un aumento di 60 euro).
Dazn Plus
Infine l’abbonamento più completo, Dazn Plus, che permette di guardare le partite in contemporanea su due dispositivi che si trovano in due luoghi diversi (l’abbonamento da condividere con amici e parenti, insomma). Qui il costo per la sottoscrizione mensile aumenta di 4 euro – da 55,99 a 59,99 – mentre l’abbonamento annuale aumenta di 90 euro (da 449 euro a 539 euro).
Ora, cari tifosi, amanti dello sport, lamentatevi e indignatevi quanto volete, tanto, siete solo pedine, e l’abbonamento per continuare a guardare il calcio più morente della storia lo continuerete a pagare lo stesso.
P.S.: Trovatevi una fidanzata.