Home RECENTI Massimo Giletti: “Nei prossimi 5 mesi lavorerò in Rai. Tradito da Cairo”

Massimo Giletti: “Nei prossimi 5 mesi lavorerò in Rai. Tradito da Cairo”

Giletti is back

Finalmente è riapparso dal silenzio dell’etere, con un annuncio che non ci lascia sorpresi. L’unico posto dove poteva andare è tornare a quel che è stata la sua casa per più di 25 anni. Una casa da cui era stato cacciato per scontri di poteri politici nonostante il suo programma fosse da sempre il più visto, il più guardato, il più chiacchierato e il più discusso. E’ quello che faceva più share su Rai1, e quest’anno a LA7, uno dei primi ad approdare dopo tutta la trafila di giornalisti noti Rai, era riuscito a costruire un programma la cui prima puntata fece l’11 per cento di share e che ha mantenuto e alzato il livello di qualità e di share della rete.

Che cosa ha rappresentato Non è l’arena in Italia

Non è l’arena ha affrontata le questioni di cronaca più importanti di Italia, sempre da protagonista, sempre senza paura di dire la propria opinione, scontrandosi molte volte con quel direttore di rete o con quei conduttori ex Rai che sempre lo hanno ostacolato, soprattutto la Gruber. Ma lui è sempre andato dritto per la sua strada.

La mafia, il suo pallino

La mafia è sempre stata il suo pallino e quando ha cominciato ad occuparsi di nuovo delle stragi con l’esclusiva di Baiardo, l’anticipazione dell’arresto di Messina Denaro, ha toccato dei tasti che in quella rete non si possono toccare. Prima di essere stato cacciato improvvisamente e aver visto il suo programma sospeso con 40 giornalisti lasciati a casa senza preavviso, aveva firmato un contratto di rinnovo per anni 6. “STRANAMENTE”, però, non è stato rispettato.

C’è una scomoda verità

C’è una verità, una scomoda verità, una tremenda verità che fa parte di una delle pagine più brutte della storia d’Italia. Massimo oggi si è limitato a dire, dopo l’annuncio del ritorno in Rai per cinque mesi, semplicemente: “Cairo mi ha tradito”.

Ma la verità è che questo tradimento è un accadimento inconfessabile, per ora, perché potrebbe cambiare moltissime cose e distruggere moltissime persone. Verità che noi conosciamo molto bene, ma che per rispetto e amicizia di Massimo ci teniamo per noi.

Vi lasciamo comunque un’anteprima

La notizia che però vi diamo in anteprima è che, sicuramente, con la nuova stagione, la domenica di Rai 3 verrà affidata a Massimo Giletti per rifare nuovamente quello che sa fare meglio di chiunque altro, ovvero un valido programma di intrattenimento nazione, ciò che ha fatto per venticinque anni. In bocca a lupo Massimo.

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Un ragazzaccio appassionato di sport, cultura e tutto ciò che è assorbibile. Stanco della notizia passiva classica dei giornali e intollerante all'ipocrisia e al perbenismo di cui questo paese trabocca. Amante della libertà e diritto della parola, che sta venendo stuprata da coloro che la lingua nemmeno conoscono. Contrario alla censura e alla violenza, fatta qualche piccola eccezione. Ossessionato dall'informazione per paura di essere fregato, affamato di successo perché solo i vincitori scriveranno la storia.