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Cashierless, la spesa ai tempi dell’AI. E intanto le cassiere in carne ed ossa tremano, come pure i ladruncoli…

Dopo Verona e Trento arrivano anche a Milano. I flag Esselunga, Pam e Conad si affidano all’intelligenza artificiale e propongono in Italia una novità… almeno per noi abitanti dello Stivale. In realtà in USA i supermercati senza casse sono già realtà. Si tratta di supermercati e punti vendita cashierless, ovvero senza casse. Esselunga e Pam li apriranno a Milano a breve, dopo che già Conad ne ha aperto uno ai primi di novembre 2023 a Verona e Trieste.

Consumismo “a manetta”

Si tratta dell’ultima frontiera del consumismo occidentale: fare la spesa ancor più velocemente, senza interazioni umane… se non per chiedere informazioni, qualora siano indispensabile nel corso della propria solitaria ‘passeggiata’ tra le corsie che espongono le merci. Le aziende che stanno lanciando anche in Italia questa iniziativa assicurano che la spesa in questi store avverrà “nel rispetto della privacy” dei consumatori. In realtà oggi, al tempo dell’intelligenza artificiale e dei cosiddetti big data – la mole dei dati personali di ciascuno di noi di cui si alimentano le grandi aziende che dominano Internet – la riservatezza non esiste. Siamo di fronte a un nuovo concetto di privacy che occorre ridefinire, anche da un punto di vista giuridico.

Come faremo la spesa

All’ingresso troveremo un totem elettronico sul quale registrarsi scaricando una app. Con un Qr Code potremo fornire al supermercato i nostri dati e quelli del mezzo scelto per il pagamento degli acquisti che andremo a fare: ad esempio una carta di credito o un bancomat, non i contanti, destinati a sparire nel futuro.

Spiati in ogni nostro movimento: impossibile rubare

Da quel momento la spesa vera e propria avrà inizio, volendo anche senza carrello, ossia infilando in tasca o nella nostra borsa personale i prodotti scelti. Verremo monitorati da visori e telecamere che scansioneranno ogni nostro singolo movimento. Sugli scaffali da cui prenderemo le merci saranno attivi dei sensori in grado di misurare le differenze di peso prima e dopo il prelievo dell’oggetto. Quindi i ladruncoli da supermercato dovranno escogitare qualche altro modo per procurarsi il pranzo…

Addio alle cassiere

Finita la spesa non avremo più la cassiera ad accoglierci – e con la quale scambiare due chiacchiere di circostanza – ma troveremo un altro totem elettronico che ci fornità lo scontrino. Lo farà non appena avremo inquadrato nuovamente il Qr Code o mostrato la carta di credito. Avendoci monitorato costantemente da quando saremo entrati nello store, i software dei supermercati senza casse sono in grado di riconoscerci e addebitarci direttamente la spesa. Tutto molto veloce, comodo… a patto di consegnare tutti i nostri dati personali alle aziende proprietarie dei supermercati senza casse. Tabto ormai ci dovremmo essere abituati: il Grande Fratello di noi sa praticamente tutto…

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