Ilary Blasi tornerà a parlare, questa volta attraverso le pagine di un libro. A tutti coloro che pensavano che “Unica” si riferisse al fatto che il documentario fosse un unicum, e che quindi non parlasse più di Francesco Totti, siamo profondamente solidali, perché ci eravamo illusi anche noi. Il tomo, del quale non sentivamo minimamente la mancanze si intitolerà… Che stupida.
Ilary Blasi e il libro del vuoto cosmico
Non il salotto di Silvia Toffanin, non Netflix, ma un libro scritto da non sappiamo chi, perché dubitiamo fortemente che sarà lei a scriverlo in prima persona, per raccontarci che ne sarà delle sue scarpe e borse. A meno che non sia un Bignami in versione ancora più piccola, non sappiamo in che modo possono essere riempite quelle pagine, a meno che non si tratti di un book fotografico, non riusciamo a scorgere, ma sarà sicuramente un nostro errore, il motivo per cui Ilary Blasi debba colorare d’inchiostro dei poveri fogli bianchi. Non sappiamo se colui o colei che le scriverà il libro le abbia detto che non si può dire “aò” piuttosto che “annamo”, ma speriamo in un buon lavoro di editing che quantomeno posso ancora rendere onore alla parola “libro”.
Ilary Blasy ci fa rimpiangere le tope di Onlyfans
Tra influencer che decidono di raccontare di sé, ex veline che danno in pasto ai media la loro vita sentimentale e personaggi che abbiamo anche il coraggio di definire VIP, quasi rivalutiamo quelle che vivono di Onlyfans. E sapete perché? Perché almeno non ci prendono per il culo, facendoci credere che oltre al corpo utilizzino anche il cervello. E il problema non è tanto la Ilary di turno che scrive il libro, il problema saranno le copie vendute, le persone che spereranno di trovare qualche verità in più in un libro che sicuramente non farà altro che deludere le loro aspettative. Quantomeno Francesco Totti se ne sta per i fatti suoi con la sua Noemi tra campi di paddle e partite di calcio, senza rompere i coglioni all’Italia intera con qualche dichiarazione per smuovere le acque o fare un po’ di hype.