Uno studio della Banca d’Italia evidenzia come le famiglie meno abbienti possano contare almeno sul possesso dell’abitazione(alcune) mentre quelle più benestanti, invece, possiedono un portafoglio più diversificato in azioni, depositi, polizze.
L’ analisi della Banca d’Italia
L’ analisi della Banca d’Italia rileva che “il 5% delle famiglie italiane più ricche possiede circa il 46% della ricchezza netta totale”. “I principali indici di disuguaglianza sono rimasti sostanzialmente stabili tra il 2017 e il 2022, dopo essere aumentati tra il 2010 e il 2016”. Ma questa non è una novità…
L’Italia sotto la media Ue per concentrazione della ricchezza
L’Italia è però sotto la media Ue per concentrazione della ricchezza, sugli stessi livelli della Francia e dietro la Germania che appare “il Paese con il maggior grado di disuguaglianza in termini di ricchezza netta”.
Bene rifugio e specchio della propria identità
L’unico bene che sembra non perdere mai di valore garantendo una stabilità patrimoniale è il “ BENE RIFUGIO “ della casa. E, come dimostrano i rapporti del Federproprietà-CENSIS, per il 92% degli italiani la casa è un rifugio sicuro. L’immobile di proprietà resta la pietra angolare della sicurezza economica e esistenziale.
L’equilibrio democratico passa anche dal possedere una casa
“Investire sul mattone” – come siamo abituati a dire – è un investimento che non passa mai di moda. Ecco perché il governo dovrebbe aiutare di più tutti quei giovani che vogliono acquistare la loro prima casa! Possedere una casa è un diritto che dovrebbe essere accessibili a tutti! Un equilibrio democratico e la salute mentale passa anche dalla serenità di possedere una casa…