Questo inizio 2024 ha decretato la fine del servizio di tutela per la fornitura di gas e ai clienti domestici non vulnerabili che non sono passati al mercato libero. Quello che è accaduto è che è stata assegnata una nuova tariffa con possibili aggravi che potrebbero arrivare fino a 177 euro l’anno.
L’analisi di Facile.it sulle bollette
Secondo Facile.it. “Le condizioni economiche della nuova tariffa, denominata ‘offerta PLACET in deroga’, vengono definite dall’Autorità, ad eccezione della voce a copertura dei costi di commercializzazione, che invece viene stabilita liberamente da ciascun fornitore”, spiegano gli esperti di Facile.it.
“Analizzando i valori applicati dalle società di vendita è emerso che in alcuni casi verrà applicato un sovrapprezzo che arriva fino a 177 euro l’anno rispetto alle tariffe in vigore nel mercato tutelato. Si tratta di un importo fisso, indipendente dai consumi e che quindi potrebbe avere un impatto importante sulle bollette, soprattutto per chi consuma poca energia. Il consiglio è quindi di valutare con attenzione la propria offerta e confrontarla con quelle disponibili sul mercato libero, ricordando che è possibile fare il cambio in qualunque momento.».
Le false promesse dei callcenter
E dove le mettiamo però le centinaia di telefonate che tutti noi cittadini abbiamo dovuto sopportare dai vari call center? Abbiamo vissuto un vero e proprio incubo, soprattutto per chi non poteva ignorare le telefonate per altri motivi. Siamo stati oberati di telefonate da numeri non più riconoscibili, in quanto cellulari comuni, per aderire a questa o quell’offerta regolarmente accompagnata da promesse inattendibili. Siamo la solita Italia che promette ma non rispetta.