Home CRONACA Le manie di grandezza del generale Vannacci

Le manie di grandezza del generale Vannacci

Ci risiamo. Il generale Roberto Vannacci vanta un'indubbia capacità di far parlare di sé, giocando le sue carte con tempistica regolare.

Ci risiamo. Il generale Roberto Vannacci vanta un’indubbia capacità di far parlare di sé, giocando le sue carte con tempistica regolare. Adesso è il turno del suo secondo libro, l’autobiografia (?) La forza e il coraggio: titolo enfatico che potrebbe evocare l’Oriana Fallaci di La rabbia e l’orgoglio.

Fedele servitore dello Stato

L’anticipazione dell’uscita si deve al Fatto quotidiano, che scrive: “Roberto Vannacci ha diviso l’Italia come nessuno negli ultimi anni. Il suo libro auto pubblicato ha venduto oltre 200mila copie. Un successo su cui nessuno aveva scommesso. Questa volta torna in libreria con un saggio diverso, più personale perché racconta la sua storia di fedele servitore dello Stato come generale incursore”. Manca solo la copertina ma si sa che conterà 200 pagine e costerà 18,50 euro.

Bisogna studiare molto

Il Vannaci-pensiero è netto e baldanzoso. «Un incursore è sempre unico. Si nutre della soddisfazione di appartenere a una ristrettissima cerchia. Non si arrende mai e non abbandona mai la sfida; cade e si rialza, finché non raggiunge l’obiettivo. Un incursore esce dai ranghi della truppa». Dare alle stampe un nuovo manoscritto sembra parte di una strategia che ha all’orizzonte la sua candidatura alle elezioni europee, spalleggiata dalla Lega di Matteo Salvini. «Se dovessi entrare in politica non lo farei da dilettante e dunque studierei molto», ha dichiarato Vannacci al Corriere. Confermando quel che un mese fa escludeva, come riportato qui da Dillinger l’11 dicembre scorso.

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