Danilo Iervolino, Presidente della Salernitana, che ha appena acquisito nuovamente come DS (direttore sportivo) Walter Sabatini, si è sfogato, affidandosi alle pagine di Repubblica, sulla direzione arbitrale. Ha addirittura chiesto le dimissioni del designatore arbitrale Gianluca Rocchi.
Le parole di Danilo Iervolino
Dopo la sconfitta della Salernitana con il Napoli, che ha segnato il goal della vittoria al minuto 96′, Iervolino ha intavolato una polemica contro gli arbitri, in quanto l’azione che avrebbe portato al goal decisivo sarebbe stato viziato proprio da un errore arbitrale. “Su Simy c’era rigore e quello di Demme sul Tchaouna era fallo, sono incredibili”. Questi due degli errori che ha, in particolare, segnalato il Presidente.
La riforma della classe arbitrale
“Vogliamo moratoria e sostituzione totale di questi arbitri. È necessario iniziare dalla testa, chiediamo a gran voce le dimissioni del designatore Gianluca Rocchi”, sono queste la parole molto dure usate da Iervolino. Ma parlare male degli arbitri siamo sicuri che non abbia poi delle ripercussioni sulla squadra stessa? Lo dice lui stesso, quando afferma che: “L’atteggiamento degli arbitri è dannoso. E poi, se parli, diventano vendicativi nella partita successiva”.
Rispetto
Non è il primo Iervolino a chiedere rispetto, soprattutto per una squadra come la sua che si ritrova all’ultimo posto in classifica, con 12 punti e a 5 punti dall’Hellas Verona, la prima a essere fuori dalla zona retrocessione. Un Verona che, come abbiamo visto anche contro l’Inter, si dimostra molto insidiosa e competitiva. Oltre al rispetto, il Presidente della Salernitana, chiede giustizia e mette in discussione la professionalità di questa classe arbitrale. Queste sono le sue parole in merito: “Non vogliamo solo rispetto, ma giustizia per noi e tutte le altre squadre che giocano in Serie A e subiscono gli errori grossolani dei semi professionisti, ovvero gli arbitri. Gli unici semi professionisti in un’industria di professionisti”.
Il VAR e le diverse direzioni arbitrali stanno generando non pochi problemi e discussioni, tra chi accusa questa o quella squadra di avere favoritismi, ma sta di fatto che non c’è un clima di serenità nel campionato di serie A.
